FIRMA E FAI FIRMARE LA PETIZIONE LANCIATA DAI LAVORATORI ERICSSON IN DIFESA DEL LAVORO
La RSU Ericsson di Roma ha condiviso e si è fatta promotrice dell'iniziativa proveniente da diversi lavoratori Ericsson, di avviare una petizione online in difesa del lavoro. Nella petizione si fa l'esempio di quanto sta succedendo nella nostra azienda ma solo per spiegare alle nostre istituzioni e chiedere loro, di prendere una netta posizione in difesa delle persone che lavorano e vivono in Italia. Chiediamo al Governo di porre l'attenzione verso l'operato delle multinazionali presenti nel nostro territorio che sempre di più tendono a sfruttare il nostro amato paese per acquisire posizioni di mercato ignorando però le responsabilità sociali del territorio in cui operano. In questa logica va intesa la forte delocalizzazione del lavoro che anche la nostra azienda, come tante altre, sta mettendo in atto.
Di seguito il testo della petizione ed il link per apporre la firma elettronica.
Difendiamo il lavoro italiano dagli interessi delle multinazionali.
I destinatari della nostra richiesta:
Presidente Del Consiglio dei Ministri - Matteo Renzi
Ministero del Lavoro
Ministero dello Sviluppo Economico
Chiediamo che le multinazionali presenti in Italia non spostino, verso i paesi low cost, i posti di lavoro creati dal mercato italiano.
Chiediamo inoltre che i processi di ristrutturazione aziendale non dovuti a difficoltà economiche ma alle trasformazioni tecnologiche, siano affrontati principalmente mediante la riqualificazione del personale piuttosto che con i licenziamenti, in special modo in quelle aziende che hanno fruito negli anni passati del sovvenzionamento dello stato sociale italiano.
Facciamo il nostro esempio per tutti.
Oggi Ericsson Italia nonostante abbia uno dei più alti fatturati del gruppo Ericsson mondiale, piuttosto che convertire i suoi tecnici su nuove aree di mercato e sulle nuove tecnologie, preferisce licenziare il suo attuale personale per assumere nuovi dipendenti ed usufruire così degli importanti sgravi fiscali oggi concessi.
Inoltre Ericsson continua a delocalizzare attività lavorative del mercato italiano verso paesi a basso costo come Romania, Cina e India, semplicemente per aumentare i propri margini di profitto creando problemi occupazionali e sociali in Italia.
ASSEMBLEA RETRIBUITA SU PROSSIME INZIATIVE DI SCIOPERO
E' indetta un'assemblea retribuita per discutere delle prossime iniziative di sciopero contro i licenziamenti annunciati da Ericsson.
E' importante la massimma partecipazione all'assemblea per poterci coordinare nelle giornate in cui manifesteremo.
Saranno presenti all'assemblea anche le nostre strutture sindacali.
MARTEDI 23 GIUGNO 2015
ore 10:00 - 11:00, presso mensa.
ASSEMBLEA RETRIBUITA
VENERDI 26 GIUGNO 2015
SCIOPERO NAZIONALE LAVORATORI ERICSSON
PRIME 4 ORE DEL TURNO DI LAVORO
MANIFESTAZIONE DALLE ORE 10:00
PRESSO AMBASCIATA SVEDESE
PIAZZA RIO DE JANEIRO ROMA
(METRO B FERMATA POLICLINICO)
GIOVEDI 2 LUGLIO 2015
SCIOPERO LAVORATORI ERICSSON ROMA
PRIME 4 ORE DEL TURNO DI LAVORO
MANIFESTAZIONE DALLE ORE 9:30
SOTTO IL PARLAMENTO ITALIANO
PIAZZA DI MONTECITORIO ROMA
BREVE RESOCONTO SULLO SCIOPERO DELL'8 GIUGNO. PROCLAMZIONE NUOVO SCIOPERO NAZIONALE GIORNO 26 GIUGNO.
Lo sciopero dell'otto giugno davanti ai cancelli della Ericsson di via Anagnina, ha dimostrato che i lavoratori Ericsson di Roma sono totalmente contrari al piano di ristrutturazione Ericsson.
Gli uffici di Roma erano quasi vuoti e fatta eccezione per chi era precettato, solo pochi distratti sono entrati prima delle sette di mattina, infischiandosene del destino dei propri colleghi di lavoro; questi signori non capiscono che nel prossimo futuro lo stesso destino sarà riservato a loro.
In tutte le sedi Ericsson italiane si è scioperato con discreto successo, anche laddove la procedura di mobilità non ha impatti rilevanti.
Ringraziamo tutti per la partecipazione allo sciopero ed in particolare modo coloro che ci hanno dato la solidarietà davanti ai cancelli. Dunque grazie ai lavoratori di Ericsson ITSS (ex Pride) coinvolti anche loro da una procedura di mobilità i quali hanno sioperato per due ore, grazie ai lavoratori della Johnson Controls che si sono uniti insieme a noi per un'ora.
La partecipazione davanti ai cancelli ha dimostrato che solo la visibilità di un'azione richiama i media. Ci spieghiamo meglio. Nonostante avvessimo allertato del nostro sciopero, via email e telefonicamente, una miriade di testate giornalistiche e di redazioni televisive, solo per un caso fortuito abbiamo avuto la presenza di due TV. E' successo infatti che una troupe di RomaUno si trovava a passare per via Anagnina per andare a fare un'altro servizio e vedendo noi, prima ha allertato il TGR Lazio che a questo punto si è mosso per venire a riprendere la nostra protesta, e poi al ritorno dal loro servizio, RomaUno si è fermata insieme a noi per fare delle interviste. Grazie RomaUno.
Nella stessa serata dell'8 giugno però, l'azienda provocatoriamente invia una richiesta di incontro alle OO. SS., non per rivedere la sua posizione sui licenziamenti ma per parlare dell'ulteriore riduzione dei costi, di ferie e permessi, di matrici orarie e delle relazioni sindcali e al tempo stesso annuncia una chiusura collettiva dal 10 al 21 agosto 2015 p.v.
Segnaliamo un’ulteriore scorrettezza dell’azienda che ad una precedente richiesta di chiarimento sulle aree di precettazione allo sciopero, fatta dalle OO.SS. Territoriali, risponde solo nella serata di lunedì 8 Giugno.
Ericsson continua a percorrere la strada verso i licenziamenti coatti e la risposta delle OO.SS. Nazionali non si è fatta mancare:
26 GIUGNO 2015
SCIOPERO NAZIONALE PER L'INTERO TURNO DI LAVORO
METTETE SUBITO IN EESS IL CODICE STRIKE TIME
dal 26 GIUGNO al 24 LUGLIO 2015
SCIOPERO DELLE PRESTAZIONI STRAORDINARIE E SUPPLEMENTARI
Martedì 16 p.v. la RSU di Roma si riunirà per studiare le prossime azioni da intraprendere e chiunque di voi abbia idee che ritene valide è invitato a proporle.
RSU Roma Ericsson Slc-Cgil e Fistel-Cisl
ORGANIZZAZIONE SCIOPERO LUNEDI' 8 GIUGNO CONTRO I LICENZIAMENTI ERICSSON
LUNEDI' 8 GIUGNO 2105
SCIOPERO CONTRO I LICENZIAMENTI ERICSSON
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Appuntamento ore 8.00 davanti all'ingresso Ericsson di via Anagnina. Le persone verranno organizzate per presidiare i tre ingressi del campus.
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Nella vostra posta elettronica Ericsson, per la sola giornata dell'8 giugno, attivate l'opzione "Automatic Replies" ed inserite nelle schede "Inside my Organizzation" e "Outside my Organizzation", le seguenti frasi:
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OGGI SONO IN SCIOPERO PER PROTESTARE CONTRO I LICENZIAMENTI ERICSSON.
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TODAY I'M ON STRIKE TO PROTEST AGAINST DISMISSAL AT ERICSSON.
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Nell'EESS inserite il codice di sciopero per la giornata dell'8 giugno: STRIKE TIME (2756).
RSU ERICSSON SLC CGIL
PRIME TAPPE DELLA PROTESTA: 3 GIUGNO ASSEMBLEA, 8 GIUGNO SCIOPERO
La nostra dirigenza aziendale non vuole retrocedere dalle sue posizioni ed intende proseguire nel cammino dei licenziamenti coatti.
I lavoratori della Ericsson Telecomunicazioni che ogni giorno s'impegnano nella loro attività e portano profitto alle casse della nostra azienda, sono delusi ed amareggiati dall'atteggiamento dell'attuale dirigenza che con le prprie decisioni, mostra di voler puntare esclusivamente ad un aumento dei margini di profitto, senza più curarsi delle persone e delle famiglie che gestisce, ossia ha deciso di rinunciare alla propria Responabilità Sociale.
Iniziamo dunque le nostre iniziative di protesta nel seguente modo:
MERCOLEDI 3 GIUGNO 2015
ore 15:30 - 16:30, presso mensa.
ASSEMBLEA RETRIBUITA UNITARIA
LAVORATORI ERICSSON TEI & EPI (Ex Pride)
L'assemblea è importante per poterci coordinare e confrontare con i lavoratori della parte ex Pride che intendono partecipare allo sciopero dell' 8 giugno.