03/11/2010 - ASSEMBLEA RETRIBUITA SU ACCORDI 25/26 OTTOBRE
ASSEMBLEA RETRIBUITA
Mercoledì mercoledì 03 novembre 2010
Sala Mensa, dalle ore 10:00 alle ore 11:30.
Ordine del giorno:
Accordo mobilità
Accordo armonizzazione trattamenti aziendali
Dal link il comunicato delle Segreterie Nazionali SLC-FISTEL-UILCOM
Comunicato Segreterie
LO STATO DELLA VERTENZA SULLA MOBILITA' DOPO INCONTRI DEL 12 E 13 OTTOBRE
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Roma 15 ottobre 2010
Il giorno 12 e 13 ottobre le OO SS Nazionali unitamente al Coordinamento delle RSU si sono svolti due incontri con l’azienda, il primo presso l’Unione Industriali di Roma il secondo presso il Ministero, entrambi gli incontri avevano come argomento la procedura di mobilità per 250 lavoratori oltre a tutti gli argomenti discussi in questi anni con l’azienda che non vedono ancora una fine.
I due incontri si sono conclusi con nessun accordo e con ulteriore posticipo della procedura al 26 ottobre 2010.
Alla ragionevolezza messa in campo dal sindacato, con non pochi contrasti all’interno del coordinamento; l’azienda risponde con il cinismo degno di un padrone d’altri tempi.
Nel mirino della direzione, non ci sono certo gli ultimi arrivati; questi sono già precari, assunti con il solito pezzo di superminimo assorbibile e senza uno straccio d’accordo integrativo, per non parlare dei neo colleghi di Pride, assaltatori di prima linea, utilizzati dall’azienda per acquisire commesse al ribasso.
Come risulta evidente dalle tabelle allegate alla procedura di mobilità, nel mirino ci sono 7, 7Q e 7QS.
Quindi tutti quelli che, in questi ultimi anni hanno fatto le fortune di quest’azienda.
Signori, si cambia mercato: “changer le dames”, come in una quadriglia, si cambi partner, più esattamente si scende dal carrozzone.
Per quanto riguarda il sindacato, la trattativa è finita martedì 12 ottobre all’Unione Industriali di Roma, quando l’azienda ha sentenziato che non c’erano più margini per un accordo e ha abbondonato il tavolo, delle trattative.
Il giorno successivo, il 13 ottobre, con la mediazione del Ministero, si è arrivata alla sofferta decisione di prorogare il termine ultimo della procedura al 26 ottobre prossimo.
La politica del prendere o lasciare sarà rispedita al mittente, questo è l’ultimatum che il Sindacato da all’azienda per accettare le proprie condizioni.
O prima del 25 si trova un accordo come punto di partenza per un lungo percorso che Ericsson dovrà fare con il sindacato oppure la RSU di Roma non è disposta a firmare nessun accordo di mobilità anche se volontario ed incentivato.
RSU ROMA ERICSON
16 OTTOBRE 2010 - SI AI DIRITTI, NO AI RICATTI - MANIFESTAZZONE NAZIONALE INDETTA DALLA FIOM-CGIL
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La RSU SLS-CGIL di ROMA invita tutti i lavoratori a partecipare alla manifestazione indetta dalla FIOM-CGIL per difendere i Diritti, la Libertà e la Dignità dei Lavoratori.
E' una manifestazione che va oltre la difesa del contratto metalmeccanico perché difende la dignità del lavoro, quella dignità e quei diritti calpestati dalla FIAT a Pomigliano D'Arco, quel sopruso sui lavoratori che se oggi viene fatto passare in silenzio, potrà assere applicato ad altre categorie contrattuali.
Vi giriamo anche l'invito alla manifestazione di Andrea Camilleri registrato sotto YouTube.
INVITO ANDREA CAMILLERI
SABATO 16 OTTOBRE
CONCENTARAMENTO ALLE 13:30
PIAZZA DELLA REPUBBLICA o PIAZZALE DEI PARTIGIANNI (Ostiense)
COMIZIO FINALE PIAZZA SAN GIOVANNI
Di seguito la mappa del percorso della manifestazione.
http://www.fiom.cgil.it/eventi/2010/10_10_16-manifestazione_nazionale/informazioni.htm
RSU ROMA ERICSSON SLC-CGIL
LA CARTA E' DI ERICSSON, IL CONTO CORRENTE E' DEL LAVORATORE.
In questi giorni l’Azienda, adottando il principio dell'obbligatorietà, sta "invitando" i lavoratori ad aderire alla nuova carta di credito denominata "Citi Corporate Card". (Le indicazioni aziendali riportano: “Ogni dipendente assunto a tempo indeterminato deve richiederla...”)
Tale carta, secondo le indicazioni aziendali, deve essere utilizzata esclusivamente per le spese aziendali, mai per quelle personali.
Se l’Azienda ha necessità di usare sistemi più moderni, sicuri e veloci per gestire le spese di lavoro, perché non viene adottata una carta di credito veramente “corporate” e che quindi punta al conto corrente dell’Azienda?
Perché un dipendente Ericsson deve assumersi il rischio d’impresa anticipando le somme necessarie per lavorare e di fatto mettere a disposizione dell’Azienda il proprio conto corrente?
Ci preme chiarire, che il conto corrente individuale non è un’opzione disponibile per l’Azienda.
Le RSU di tutta Italia Vi consigliano quindi di non dare adesioni affrettate alla carta in questione, finché non ci sarà un confronto di merito tra Azienda e Sindacato sull’argomento.
RSU ROMA ERICSSON
COMUNICATO SINDACALE “Commissione Telelavoro”
Il giorno 27/09/2010 si è riunita la Commissione Paritetica (Azienda ed RSU) sul Telelavoro.
Dai dati forniti dall'azienda risulta che, rispetto al precedente incontro del 17/05/2010, c'è stato un incremento di adesione al teleavoro di cira il 10% dei lavoratori arrivando qundi a quota 266, di cui 61 donne 205 uomini.
E' un miglioramento ma siamo ancora distanti dagli obiettivi indicati da Massimo Marocchini alla stampa di avere circa il 30% di tutto il personale Ericsson Telecomunicazioni in Telelavoro.
Per la seconda volta è stato affrontato il tema sul "telelavoro remotizzato", (dipendenti che lavorano da casa random), pratica molto diffusa e che attualmente è fuori norme contrattuali. Si ricorda che chi usufruisce del telelavoro estemporaneo , in caso di infortunio, e’ sprovvisto di copertura assicurativa. Il Sindacato ha quindi dichiarato che la problematica di cui sopra, necessita di un confronto ad un tavolo a livello Nazionale.