ERICSSON: AZIENDA IRRESPONSABILE. ALL’INCONTRO DEL 30 GIUGNO NON CI PRESENTEREMO. APERTO STATO DI AGITAZIONE
Roma, 28 giugno 2010
COMUNICATO SINDACALE
ERICSSON: AZIENDA IRRESPONSABILE. ALL’INCONTRO DEL 30 GIUGNO NON CI PRESENTEREMO. APERTO STATO DI AGITAZIONE
Ericsson dimostra tutta la propria irresponsabilità e mette a rischio per molto tempo a venire il sistema minimo di relazioni industriali. L’azienda infatti ha convocato le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL per il giorno 30 Giugno p.v. non per discutere di nuove assunzioni, come previsto dal recente accordo sulle mobilità volontarie nell’area della ricerca, non per riconoscere quel Premio di Risultato e quei miglioramenti che da mesi sono al centro del confronto tra sindacato e azienda (anche nel tentativo di riconoscere un potere d’acquisto limitato dalla scelta aziendale di assorbire i recenti aumenti contrattuali) e su cui Ericsson continua “farsescamente” a prendere tempo, ma bensì per parlare di 250 nuovi esuberi.
Il tutto dopo che l’azienda aveva assicurato il sindacato, le RSU e i lavoratori che – con l’ultimo accordo – per il 2010 non vi sarebbero stati altri interventi sui livelli occupazionali (a fronte di ciò come sindacato ci siamo detti pronti a discutere di eventuali riconversioni professionali, formazione, ecc.).
A questo punto la domanda legittima è:
siamo di fronte a degli incompetenti, incapaci di programmare un minimo di attività di impresa, o – peggio e più probabile – di fronte a chi ritiene il sindacato un problema, le richieste dei lavoratori una sciocchezza, il sistema relazionale poco più che una pratica “fastidiosa”?
Ognuno si deve assumere le proprie responsabilità: come Sindacato non parteciperemo all’incontro del 30 Giugno, e ribadiamo che non siamo disponibili ad ulteriori accordi sulla riduzione dei livelli occupazionali. Comunichiamo che l’unico tavolo a cui siamo pronti a sederci è quello sul riconoscimento di un Premio di Risultato serio e credibile (basato solo su MOL, Customer satisfaction e macro indicatori di settore), aggiuntivo alle attuali voci salariali, e che ricomprenda un’armonizzazione dei diversi trattamenti in senso migliorativo per le lavoratrici e lavoratori di Ericsson Italia.
A sostegno di questa posizione, a tutela dell’occupazione e delle giuste rivendicazioni dei lavoratori, come Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL dichiareremo nelle prossime ore lo stato di agitazione in tutte le sedi e per tutti i reparti, con assemblee informative da tenersi già nei prossimi giorni e con l’indicazione di una giornata di mobilitazione che richiami tutti, lavoratori e pubblica opinione, a fare la propria parte.
Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL