RESCONTO INCONTRO DEL 28/11/2011 PRESSO UNINDUSTRIA
Il giorno 28/11/2011 presso Unindustria, le RSU di Roma insieme alle Strutture Territoriali, hanno incontrato l'Azienda in riferimento all'art. 1 e 53 del CCNL, varie ed eventuali.
Gli argomenti all'ordine del giorno:
1.Inquadramento e tipologia contrattuale del personale Ericsson di Roma (art. 1 CCNL)
2.Rapporto numerico Consulenti / Dipendenti, Appalti e sicurezza (art. 53 CCNL)
3.Delocalizzazioni
4.Personale soggetto alla 146/90 (regolamentazione del diritto di sciopero)
5.Orario di lavoro
6.Multiflex
COMUNICATO CARTA DI DEBITO AZIENDALE
CARTA DI DEBITO AZIENDALE
IN QUESTI GIORNI AD ALCUNI COLLEGHI E’ PERVENTUTO QUESTO TIPO DI MESSAGGIO
“Gentile collega,
da un controllo effettuato ci risulta che il pagamento delle spese di trasferta non è stato effettuato con la carta Corporate CITI.
Ti ricordiamo che per policy aziendale tutte le spese inerenti l'attività lavorativa devono essere sostenute mediante l'utilizzo della carta Corporate CITI."
QUESTA RSU AVEVA SPERATO DI NON DOVER TORNARE PIU’ SU TALE ARGOMENTO, AVENDO AMPLIAMENTE DISCUSSO CON L’AZIENDA E RIBADITO PIU’ E PIU’ VOLTE CHE QUELL’OGGETTO CHE VIENE CHIAMATO IMPROPRIMAMENTE “CARTA DI CREDITO AZIENDALE” MA CHE IN REALTA’ VA SUL CONTO CORRENTE DEL DIPENDENTE NON E’ NEL MODO PIU’ ASSOLUTO OBBLIGATORIA.
NOI PARTIAMO DAL FERMO PRINCIPIO CHE IL DIPENDENTE IN TRASFERTA DEVE PENSARE ALLA SUA ATTIVITA’ LAVORATIVA CON IL MINOR DISAGIO POSSIBILE, “LA C.C. AZIENDALE” NON E’ CERTO LA RISPOSTA GIUSTA PER TUTTI I MOTIVI GIA’ AMPLIAMENTE ESPOSTI.
RICORDIAMO A TUTTI I DIPENDENTI DI SEGNALARCI TEMPESTIVAMENTE COMPORTAMENTI “NON CORRETTI” E FACCIAMO PRESENTE CHE LA RSU DI ROMA UNITAMENTE ALLE STRUTTURE TERRITORIALI SONO A DISPOSIZIONE PER SUPPORTARE EVENTUALI SITUAZIONI DI CRITICITA’.
DIFFIDIAMO FORMALMENTE L’AZIENDA E CHIEDIAMO L’IMMEDIATA CANCELLAZIONE DEL MESSAGGIO SULLA CARTA DI CREDITO.
RSU ROMA ERICSSON
SPOSTAMENTO SCIOPERO MANOVRA MONTI
Lo sciopero di 3 ore del settore Telecomunicazioni, indetto per il 16 dicembre p.v., è stato revocato e spostato al giorno giovedì 22 dicembre, con le stesse modalità (3 ore a fine turno).
Contro il Decreto Monti che:
colpisce i lavoratori, aumentando bruscamente gli anni per le pensioni di
anzianità e di vecchiaia
mette a rischio migliaia di lavoratori andati già in mobilità a cui cambiano
un’altra volta le regole in corso
colpisce nuovamente il Fondo dei lavoratori Telefonici, dopo aver introdotto la
ricongiunzione onerosa, ora ne abbassano di ufficio i rendimenti
aumenta le tasse ai soli noti, cioè ai lavoratori dipendenti e ai cittadini onesti,
aumentando le addizionali Irpef, l’ICI/IMU sulla prima casa, l’IVA, l’accise sulla
benzina
non introduce nessuna patrimoniale, ma giusto una “spolverata” di aumento
sulle tasse di stazionamento per le barche e sul possesso di aeroplani privati
colpisce i pensionati da 940 euro in su, bloccando le rivalutazioni rispetto
all’inflazione
fa poco o nulla contro l’evasione e destina poche risorse per la crescita,
mentre l’aumento dell’IVA colpirà le fasce povere e deprimerà i consumi
ORA TUTTI MOBILITATI PER CAMBIARE IL DECRETO,
PER CONVINCERE IL GOVERNO, I PARTITI, LE IMPRESE
CHE CAMBIARE SI DEVE !
SLC-CGIL FISTeL-CISL UILCOM-UIL
SCIOPERO CONTRO IL DECRETO MONTI
16 DICEMBRE 2011:
SCIOPERO 3 ORE A FINE TURNO
Contro il Decreto Monti che:
colpisce i lavoratori, aumentando bruscamente gli anni per le pensioni di
anzianità e di vecchiaia
mette a rischio migliaia di lavoratori andati già in mobilità a cui cambiano
un’altra volta le regole in corso
colpisce nuovamente il Fondo dei lavoratori Telefonici, dopo aver introdotto la
ricongiunzione onerosa, ora ne abbassano di ufficio i rendimenti
aumenta le tasse ai soli noti, cioè ai lavoratori dipendenti e ai cittadini onesti,
aumentando le addizionali Irpef, l’ICI/IMU sulla prima casa, l’IVA, l’accise sulla
benzina
non introduce nessuna patrimoniale, ma giusto una “spolverata” di aumento
sulle tasse di stazionamento per le barche e sul possesso di aeroplani privati
colpisce i pensionati da 940 euro in su, bloccando le rivalutazioni rispetto
all’inflazione
fa poco o nulla contro l’evasione e destina poche risorse per la crescita,
mentre l’aumento dell’IVA colpirà le fasce povere e deprimerà i consumi
ORA TUTTI MOBILITATI PER CAMBIARE IL DECRETO,
PER CONVINCERE IL GOVERNO, I PARTITI, LE IMPRESE
CHE CAMBIARE SI DEVE !
SLC-CGIL FISTeL-CISL UILCOM-UIL
REVOCA ASSEGNAZIONE AUTO AZIENDALE - TUTELE LAVORATORI IN MOBILITÀ
Roma 15 novembre 2011
COMUNICATO SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL
Nella giornata del 20 ottobre a seguito di segnalazioni di revoca assegnazione auto aziendale, avevamo diffidato l’Azienda da procedere con iniziative unilaterali di modifica di quanto attualmente vigente, dando disponibilità ad un confronto risolutivo.
Dobbiamo constatare che ancora oggi perseverate nei vostri comportamenti in danno dei lavoratori transitati in Ericsson da H3G.