COMUNICATO SU RINNOVO CCNL
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COMUNICATO SU CCNL
La UGL Telecomunicazioni considera inaccettabile l’atteggiamento assunto da ASSTEL che nei fatti accentuerà il conflitto in tutte le Aziende, senza distinzioni, in quanto portavoce di tutta la filiera.
Negli incontri precedenti appariva già chiara la volontà di non operare una trattativa equa ed aperta perché la strategia era incentrata sul massimo ribasso possibile lasciando scorrere lentamente i mesi successivi senza produrre niente di concreto.
I punti cardine della nostra Piattaforma in merito alle delocalizzazioni e le garanzie sugli appalti e cessioni di ramo d’azienda rappresentano aspetti fondamentali di responsabilità sociale e di natura economica, che esprimono istanze evidentemente preoccupanti e pericolose per chi vuole continuare a considerare i lavoratori delle semplici merci e non delle autentiche risorse umane.
La crisi economica è diventata l’alibi del momento, e pensare di far ricadere tutto sui lavoratori risulta tesi in perfetta sintonia con il Governo attuale.
E’ evidente una strategia della controparte datoriale tesa a puntare ad una ulteriore flessibilizzazione del settore dei call center, che è uno dei settori cardine della filiera; questo rappresenterebbe un inaccettabile indebolimento per tutti i lavoratori dei customer, già sottoposti alle pressioni e ai rischi che spesso derivano dai grandi committenti pubblici e privati e che si concretizzano nella continua e inarrestabile corsa al ribasso, che non tiene in considerazione il reale costo del lavoro.
Come UGL Telecomunicazioni non possiamo che prendere atto dell’indisponibilità a trattare i vari punti della piattaforma di rinnovo.
Questo rappresenta un fatto gravissimo che si aggiunge al grande ritardo della partenza della trattativa che penalizza e continua a penalizzare la parte contraente più debole, i lavoratori.
Non possiamo esimerci dal chiedere un aumento economico dignitoso per i lavoratori e le loro famiglie, ma anche su questa richiesta ASSTEL ha posto un fermo diniego.
Viviamo in un periodo che potremmo definire di “stagflazione”, un termine che sta ad indicare una economia a metà tra l’inflazione e la stagnazione; durante un periodo di crisi, i prezzi invece di scendere salgono, creando così inflazione e smentendo la regola numero uno dell’economia secondo la quale quando la domanda (di merci e servizi) sale, i prezzi salgono e quando la domanda scende i prezzi scendono.
Invitiamo le Aziende associate a riflettere sulla loro decisione di penalizzare, oltre la crisi, i loro dipendenti e le loro famiglie.
La UGL Telecomunicazioni non si è mai sottratta al dialogo né ad azioni di lotta a tutela dei lavoratori, in ogni sua forma.
Per questo riteniamo che la coesione di tutte le forze sindacali sia l’unica risposta possibile per arginare la volontà di ASSTEL di infliggere ai lavoratori l’ennesima “stangata”.
Risulta certamente non facile la decisione di mobilitare l’intero settore ma la posta in gioco è alta.
Sapevamo da quando avevamo presentato nel giugno del 2011 la nostra piattaforma che questa si ergeva a spartiacque di un’epoca.
Gare di appalto al ribasso, delocalizzazioni e cessioni di ramo d’azienda senza garanzie, da tempo accettate e da noi impugnate, devono essere riviste.
Se non poniamo un freno a questi meccanismi crediamo non si ponga il problema di un CCNL delle Telecomunicazioni perché mancherebbero all’appello chi dovremmo rappresentare, i lavoratori.
Roma, 25 giugno 2012 la Segreteria Nazionale
COMUNICATO ROTTURA TRATTATIVE RINNOVO CCNL TELECOMUNICAZIONI
Ieri, 20 giugno 2012, dopo una lunga e anomala fase negoziale gestita, per volontà delle controparti imprenditoriali, con delegazioni ristrette, si è consumata la rottura del tavolo negoziale.
La delegazione sindacale presente ha avuto la forte percezione che la volontà delle controparti sia quella di rompere il contratto di filiera escludendo il mondo delle Customer, al fine di poterne trarre un vantaggio in termini di riduzione dei costi sulle tariffe di appalto....
SOS RELAZIONI INDUSTRIALI
COMUNICATO RSU ROMA ERICSSON
Questa RSU da diverso tempo chiede chiarimenti all'azienda su vari argomenti senza però avere risposte.
Due settimane fa la RSU ha chiesto nuovamente un incontro all'azienda sui seguenti punti:
- Codici lavoro programmato notturno e problematiche;
- Fruibilità permessi leggge 104/92;
- Situazione occupazionale su Roma;
- Piano corsi Agisco;
- Multiflex sito di Roma;
- Aggiornamento problematiche FSO sito di Roma;
- Legge 146/90, affinamento dati richiesti relativi al personale precettabile sito di Roma;
- Art.53 CCNL (Appalti).
Ericsson purtroppo continua ad essere latitante.
D'altra parte per tutta risposta l'azienda impone:
- la chiusura collettiva di agosto, che richiederebbe consultazione come da contratto nazionale.
- il codice etico
- il modello organizzativo ex DLGS 231
Sottolineando come in alcune occasioni, l'Azienda si sforzi di comunicare in lingua italiana, vedi programma di acquisto azioni, siamo sicuri dunque che capirà anche questa nostra richiesta di avere delle normali relazioni industriali.
RACCOLTA FONDI TERREMOTO EMILIA ROMAGNA
“Confindustria e le Segreterie Generali di CGIL, CISL, UIL hanno deciso di assumere una iniziativa congiunta per aiutare le popolazioni, i lavoratori e il sistema produttivo dei territori dell’Emilia-Romagna, in particolare le province di Ferrara, Modena e Bologna, e della provincia di Mantova, colpite dagli eventi sismici di questi giorni”.
“In analogia con gli interventi svolti in precedenti occasioni, si è avviata la raccolta in azienda di contributi volontari da parte dei singoli lavoratori tramite la trattenuta dalla busta paga dell'equivalente di un'ora di lavoro, e si invitano le aziende a devolvere un contributo equivalente per la medesima finalità”.
La RSU di ROMA dal 06/06/012 allestisce un banchetto presso la sala mensa Ericsson per la raccolta delle deleghe per la trattenuta in busta paga.
I contributi raccolti verranno versati sul conto corrente bancario appositamente attivato:
conto corrente bancario n. 12900
presso Carisbo Spa sede di Bologna (Gruppo Intesa Sanpaolo)
IBAN IT11N0638502401100000012900
intestato a CONFINDUSTRIA, CGIL, CISL, UIL FONDO INTERVENTO A FAVORE DELLE POPOLAZIONI, DEI LAVORATORI E DEI SISTEMI PRODUTTIVI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E DELLA PROVINCIA DI MANTOVA.
Accordo su Terremoto di CGI-CISL UIL e Confindustria
Delega per trattenuta in busta paga.
RSU ROMA ERICSSON
COMUNICATO SU FERIE E RELAZIONI SINDACALI
In riferimento alla e-mail inviata il 28 Maggio da Risorse Umane per la chiusura collettiva di due settimane, la 33^ e la 34^, la RSU Ericsson di ROMA chiarisce che il lavoratore ha diritto a due settimane di ferie consecutive su propria richiesta e che nel foglio excel occorre indicare solo le due settimane che ciascuno di noi ha pianificato, indipendentemente dal fatto che coincidano o meno con le settimane 33^ e 34^ indicate dall’Azienda.
In aggiunta alla nostra precisazione sulle ferie, le Segreterie Nazionali Slc-Fistel-Uilcom hanno prodotto un comunicato che ammonisce l'azienda nella sua scorrettezza di fare Relazioni Sindacali, comunicato che potete leggere dal link sottostante.
COMUNICATO FERIE SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL
RSU ROMA ERICSSON SLC-FISTEL-UILCOM