MOBILITA': POSIZIONE RSU DI ROMA E COMUNICATO NAZIONALE SU MANCATO ACCORDO
Da circa un Anno la RSU di Roma più volte ha richiesto all’Azienda un incontro specifico sull’occupazione, a seguito del trasferimento di diverse attività lavorative dall’Italia all’estero. L’Azienda non ha mai risposto alle nostre richieste ed oggi ci presenta un conto amaro.
DICIAMO NO alla mobilità su Roma di 175 persone per i seguenti motivi:
• Mancanza di stabilità occupazionale su Roma.
• Basta con il trasferimento di attività.
• Monitoraggio e contenimento degli appalti.
RIBADIAMO che, a fronte di una lista fornita dall’azienda di Lavoratori che intendono accedere volontariamente all’esodo incentivato, la RSU Ericsson di Roma è disposta a firmare per il numero effettivo delle richieste.
Dal link seguente il comunicato delle Segreterie Nazionali, da leggere, sul mancato accordo del 1 ottobre.
Comunicato su incontro del 01/10/2012 al Ministero del Lavoro
RSU Ericsson di ROMA
SLC-CGIL - UILCOM-UILM - UGL
MANCATO ACCORDO PROCEDURA DI MOBILITA'
Dal Marchese del Grillo:
“ IO SO IO E VOI NON SIETE UN . . . . . ”
In sintesi questa la posizione aziendale nell’ultimo incontro tenutosi presso il Ministero del Lavoro il giorno 01/10/2012 riguardante la procedura di mobilità per 374 lavoratori.
Le OOSS hanno di nuovo richiesto un approfondimento sul merito dei temi occupazionali e, in particolare, hanno proposto l’apertura di una discussione su:
- perimentro occupazionale
- organizzazione del lavoro
- delocalizzazioni
- lavoro in appalto
Nonostante tutto, le OOSS si sono rese disponibili a firmare un accordo di mobilità volontaria basato su un numero effettivo di lavoratori realmente interessati ad un esodo incentivato.
A tutto ciò l’azienda ha opposto un netto rifiuto.
Sottolineiamo che la posizione dell’azienda su questo tavolo sembra dettata da preconcetti ideologici manifestati all’inizio dell’incontro e riguardanti la rottura della trattativa sul Contratto Nazionale di Lavoro.
RSU ROMA ERICSSON
ROTTURA DELLE TRATTATIVE SUL CCNL TLC
Causa l'arroganza di Assotelecomunicazioni-ASSTE che ha provocato la rottura delle trattative sul CCNL, le Organizzazioni Sindacali proclamano per i lavoratori di tutte le aziende del settore delle Telecomunicazioni, l’astensione dalle prestazioni straordinarie e supplementari dal giorno 6 ottobre al giorno 4 novembre 2012 (compreso). Durante tale periodo è procolamato lo sciopero nazionale per l’intero turno di lavoro di tutti i dipendenti per il giorno 19 ottobre 2012 con manifestazione a Roma.
Dai link sottostanti i comunicati ufficiali delle Segreterie Nazionali.
COMUNICATO SEGRETERIE REGIONALI SU SCORPORO IPX
COMUNICATO SINDACALE
IL GIORNO 10/09/2012 SI SONO INCONTRATI PRESSO LA SEDE DI UNINDUSTRIA ROMA LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI, UNITAMENTE ALLE RISPETTIVE RSU, E LE DIRIGENZE AZIENDALI DI ERICSSON SPA, PRIDE SPA E IPX SRL.
LA RIUNIONE HA ESPERITO LA PROCEDURA DI LEGGE EX ART. 47 L. 428/90 E SUCCESSIVE MODIFICHE, FINALIZZATA ALL'ESAME CONGIUNTO RELATIVO ALLA CESSIONE DI RAMO D'AZIENDA DEI PROGETTI PREVENDITA, VENDITA E SUPPORTO PER I SERVIZI DELLE LINEE DI BUSINESS DEL PORTAFOGLIO ERICSSON, (DENOMINATI IPX MESSAGING ED IPX PAYMENT), VERSO IPX SRL, COSTITUENDA SOCIETA’ DEL GRUPPO LM ERICSSON.
LA PREDETTA PROCEDURA, INTERESSA UN TOTALE DI OTTO LAVORATORI, COSÌ SUDDIVISI: 3 DIPENDENTI CON CCNL COMMERCIO DELLA SOCIETA’ PRIDE SPA, OPERANTI PRESSO LA SEDE DI ROMA; 4 LAVORATORI DIPENDENTI ERICSSON (CCNL TLC), DI CUI 3 OPERANTI NELLA SEDE DI ROMA ED 1 SU MILANO.
DURANTE LA DISCUSSIONE L’AZIENDA HA PRESENTATO IL PROGETTO, IMPEGNANDOSI NATURALMENTE A GARANTIRE LA CORRETTA APPLICAZIONE DI TUTTE LE NORME A GARANZIA E TUTELA DEI LAVORATORI INTERESSATI. HA INOLTRE SOTTOLINEATO LA BONTÀ DI QUESTA OPERAZIONE, IN UN'OTTICA STRETTAMENTE INDUSTRIALE, IN QUANTO CESSIONE DI UN PROGETTO DEFINITO "NON-CORE" PER LE STRATEGIE DI GRUPPO, CON CONSEGUENTE RIALLOCAZIONE DI RISORSE VERSO ATTIVITÀ COSIDDETTE "CORE". L'AZIENDA HA ANCHE CONFERMATO LE INDISCREZIONI RELATIVE A UNA PROBABILE E SUCCESSIVA VENDITA DELLA COSTITUENDA IPX SRL ALLA MULTINAZIONALE FRANCESE GEMALTO, SOCIETÀ LEADER NEL SETTORE DELL'E-COMMERCE TELEFONICO.
Leggi tutto: COMUNICATO SEGRETERIE REGIONALI SU SCORPORO IPX
ERICSSON:TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE…
UGL Telecomunicazioni
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Nella giornata del 18 settembre si sono incontrate presso il Ministero del Lavoro la
delegazione aziendale di Ericsson e della OO.SS. e RSU per la fase amministrativa
della procedura di mobilità avviata dall’Azienda il 12 luglio scorso.
Dall’incontro è emersa tra le parti una sostanziale lontananza, accentuata
dall’Azienda in quanto intransigente su irremovibili posizioni riguardo l’opportunità e
la necessità di far slittare il termine di chiusura della procedura di mobilità, come
richiesto da tutte le OO.SS.: la procedura infatti è stata avviata nel mese di luglio,
con il mese di agosto praticamente inutilizzabile per un confronto articolato e per
ulteriori approfondimenti sulla situazione.
Non comprendiamo per quale motivo un’azienda che presenta utili di bilancio di
oltre 23 milioni di euro, con un Margine Operativo Lordo di oltre 51 milioni di euro
(triplicato rispetto all’esercizio precedente) debba avviare una procedura di mobilità
per ben 374 lavoratori, senza possibilità alcuna di ricollocarli in altri settori.
Da mesi UGL Telecomunicazioni ribadisce che è quanto mai necessario avere una
visione almeno a medio termine della strategia aziendale, sulla quale si possano
avere le maggiori garanzie per la stabilità occupazionale. A tal proposito se
Ericsson continuerà a non fornire un Piano Industriale o delle Linee Guida per il
prossimo futuro, la nostra preoccupazione di vedere un’Azienda che naviga a vista
diventerà inevitabilmente una realtà, con tutte le conseguenze del caso.
Il prossimo incontro si svolgerà il 1° ottobre: da Ericsson attendiamo delle risposte
ai ns quesiti e soprattutto quella trasparenza necessaria che in questa fase tutte le
parti devono mettere in atto.
Roma, 20 settembre 2012 La Segreteria Nazionale
Via Giovanni da Procida 20 – 00162 Roma Tel. 06/85350277- Fax. 0685386490