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I DIRITTI NON SONO IN APPALTO - RACCOLTA FIRME PER LEGGE POPOLARE

Categoria: News Ericsson TEI
Creato: Giovedì, 19 Marzo 2015 Pubblicato: Giovedì, 19 Marzo 2015
Scritto da RSU Roma Ericsson Slc-Cgil

La Cgil sta promuovendo una raccolta firme per proporre al governo una legge di iniziativa popolare per meglio tutelare i lavoratori impegnati negli appalti sia pubblici che privati.

La deregolamentazione legilstiva intervenuta in questi ultimi anni comprese alcune norme incluse nel Jobs Act, rendono ancora più fragile la situazione di questi lavoratori in termini di stabilità occupazionale e di sicurezza.

Dal 19 marzo è iniziata la raccolta firme nei luoghi di lavoro e per questa occasione in Ericcson, in sala mensa, la RSU Slc-Cgil era presente con un banchetto.

Per chi volesse firmare l'appello della Cgil, potrà farlo da lunedì prossimo recandosi presso la saletta sindacale munito di un documento di riconoscimento valido.

Dai link sottostanti la proposta di legge completa ed una sintesi.

Le informazioni complete sull'iniziativa potete trovarle sul sito della Cgil Nazionale al seguente indirizzo: http://www.cgil.it/News/PrimoPiano.aspx?ID=22962

RSU ROMA ERICSSON SLC-CGIL

AGGIORNAMENTO SULLA VERTENZA DI MARCIANISE

Categoria: News Ericsson TEI
Creato: Giovedì, 26 Febbraio 2015 Pubblicato: Giovedì, 26 Febbraio 2015
Scritto da RSU Roma Ericsson Slc-Cgil

Il 24 febbraio scorso, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è svolto un nuovo incontro sulla vertenza Ericsson inerente la cessione di ramo d'azienda della parte opto-supply di Marcianise. L'incontro tra le OO.SS metalmeccaniche e la Ericsson è stato presieduto dal viceministro De Vincenti il quale esprimendo il suo parere positivo alla cessione di ramo d'azienda ha gelato le aspettative e le ragioni dei lavoratori di Marcianise.
Purtroppo il viceministro sembra non abbia tenuto conto delle preoccupazioni dei lavoratori rispetto al piano industriale presentato dalla Ericsson. L'azienda che dovrebbe accogliere questi lavoratori ha già forti problematiche occupazionali che sta affrontando con un assiduo utilizzo della cassa integrazione, in più dovrebbe ricevere un ramo d'azienda, quello Ericsson che porterebbe con se degli esuberi dichiarati ed una previsione di attività in calo nei prossimi anni. La situazione è ben descritta nel comunicato della Fiom nazionale (leggi comunicato Fiom Nazionale).
 
Sotto il Ministero, a sostenere il Sindacato impegnato nella trattativa, le lavoratrici ed i lavoratori di Marcianise supportate dalla RSU Slc Ericsson di Roma e dalla RSU campana, hanno ovviamente manifestato il loro dissenso all'operazione e più volte hanno urlato il nostro inno nazionale per ricordare al viceministro che i suoi doveri sono nei confronti dei cittadini italiani. La posizione del ministero invece ha tanto il sapore di un tradimento.

L'interesse della politica verso la tutela del lavoro e del territorio sembra essere svanita, sostituita da una incomprensibile fiducia verso gli interessi economici delle multinazionali.

Il 5 marzo prossimo è previsto un ulteriore incontro presso il ministero e noi saremo di nuovo li insieme alle ragioni dei lavoratori Ericsson di Marcianise.

RSU Roma Ericsson Slc-Cgil

QUALE SARA' L'IMPEGNO DI ERICSSON IN ITALIA?

Categoria: News Ericsson TEI
Creato: Lunedì, 16 Febbraio 2015 Pubblicato: Lunedì, 16 Febbraio 2015
Scritto da RSU Roma Ericsson Slc-Cgil

Come ben sapete la nostra azienda ha attivato le procedure per la cessione del sito Ericsson di Marcianise alla Jabil.

I lavoratori campani il 4 febbraio scorso, manifestando il loro dissenso all'operazione  presso i cancelli della nostra sede Ericsson di Roma, hanno trovato anche il supporto della RSU locale.

La decisione di schierarsi accanto ai nostri colleghi di Marcianise non è stata solo una semplice e doverosa azione di solidarietà, ma anche una presa di posizione ben precisa nei confronti di un'azienda che sembra voglia affermare in Italia solo operazioni di market share, senza preoccuparsi di mantenere intatto e tanto meno aumentare il perimetro occupazionale.

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UN ALTRO PEZZO D'AZIENDA CHE SPARISCE

Categoria: News Ericsson TEI
Creato: Venerdì, 30 Gennaio 2015 Pubblicato: Venerdì, 30 Gennaio 2015
Scritto da RSU Ericsson Roma Slc-Cgil

Roma, 28 Gennaio 2015


Dobbiamo prendere atto che svuotare l’Italia di attività produttive  da parte di Ericsson è diventata  una abitudine insopportabile.
Con le politiche di off-shooring  attuate in questi ultimi anni, la nostra azienda continua a impoverire le attività produttive in Italia e nel sito di Roma, con cessioni di pezzi di azienda sia nel settore TLC che Metalmeccanico. A fine 2014 centoventi lavoratori di R&D di Milano sono stati ceduti ad una multinazionale Indiana mentre adesso è il turno dei lavoratori metalmeccanici di Marcianise, circa 400 persone saranno cedute alla Jabil. Questo è un colpo grave per una zona come Marcianise già disagiata in quanto collocata nel Sud.

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RESOCONTO INCONTRO DEL 13/01/2015 PRESSO UIR

Categoria: News Ericsson TEI
Creato: Mercoledì, 14 Gennaio 2015 Pubblicato: Mercoledì, 14 Gennaio 2015
Scritto da RSU Roma Ericsson

RESOCONTO INCONTRO DEL 13/01/2015 PRESSO UIR

TRA LA RSU DI ROMA ED AZIENDA ERICSSON.


In data odierna la RSU di Roma ha incontrato l’azienda presso la UIR per proseguire le verifiche iniziate a ottobre 2014 relativamente alla ricollocazione di sette persone  FSO, a seguito dell’offshoring della attività Dispathching.

L’azienda ha dichiarato che detto personale è stato ricollocato come segue: due lavoratori rimangono in area FSO con attività da stabilire, tre lavorano già in BO/IT, una in Front Office TI, l’ultima in CED TI.

La RSU ha sollevato anche il problema di alcuni  lavoratori dell’area CD MSS & BB lato Product Configuration, alle quali recentemente è stato tolto il lavoro per completare l’offshoring dell’attività verso local company e presso società di servizi.

L’azienda ci ha comunicato che la ricollocazione  interesserà otto persone che saranno al momento così gestite: spostamento in ambito EHC, corsi di formazione che partiranno a febbraio, fase operativa da  giugno 2015 per quattro lavoratori e ottobre 2015 per i rimanenti.

Siccome l’attività sarà svolta con turni di lavoro h24, la RSU ha chiesto all’azienda e ottenuto un incontro congiunto da fare nel mese di maggio, per affrontare dettagliatamente le problematiche legate al lavoro a turni.

La RSU, ha chiesto chiarimenti all’azienda rispetto alle affermazioni di alcuni line manager che parlano di nuovi piani di offshoring in Ericsson Italia.
L’azienda smentisce impegnandosi a verificare l’accaduto.

Durante l’incontro la RSU ha evidenziato le problematiche e i disagi dei lavoratori che operano all’estero: scarsa igiene degli alloggi, distanza eccessiva tra abitazione e uffici del cliente (soprattutto in quei luoghi dove deve essere garantita una maggiore sicurezza del personale), scarsa assistenza medica, gestione dei progetti affidata a personale locale che tende a non tener conto della legislazione italiana sul lavoro.

Roma 13/01/15
RSU ERICSSON

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