Comunicato chiusura collettiva di Agosto 2014
Comunicato chiusura collettiva di Agosto 2014
Roma, 17/06/2014
L’accordo del 26 luglio 2013 sanciva modalità, tempi e quantità in relazione alla gestione di ferie e permessi, ovvero i lavoratori dovevano imputare nel Time Management almeno tre settimane di ferie nel periodo compreso tra giugno e settembre 2014.
Successivamente l’azienda, nell’incontro avuto il 25 Marzo c/o UNINDUSTRIA, ha comunicato al Sindacato che avrebbe esteso il periodo di fruizione ferie/permessi sino al 31 Marzo 2015.
Massimo Marocchini venerdì scorso ha annunciato a tutti via e-mail, la chiusura collettiva del’azienda dall’ 11 al 22 Agosto 2014.
La RSU gli chiede in base a quale accordo sindacale è stata presa questa decisione?
Ricordiamo ai lavoratori che questa chiusura collettiva non è obbligatoria e sollecitiamo l’azienda al rispetto delle ferie e dei permessi già pianificati ed imputati in Time Management dai lavoratori.
RSU ROMA ERICSSON
SCIOPERO NAZIONALE CALL CENTER CON MANIFESTAZIONE
SCIOPERO NAZIONALE CALL CENTER CON MANIFESTAZIONE
Il 4 giugno si svolgerà lo sciopero nazionale dei lavoratori dei Call Center che manifesteranno a Roma.
Una rappresentanza dei delegati RSU SLC-CGIL Ericsson di Roma ha deciso partecipare alla manifestazione per sostenere i lavoratori dei call center.
Uno degli slogan delle manifestazione è "NO A DELOCALIZZAZIONI SELVAGGE", un altro è "GLI STATI EUROPEI TUTELANO I PROPRI LAVORATORI. E' ORA CHE ANCHE L'ITALIA SI ADEGUI". Anche i lavoratori della Ericsson sono vittime del profitto della propria multinazionale e stanno pagando da anni il prezzo delle delocalizzazioni. Vogliamo dunque essere li per solidarietà fiduciosi che la discussione politica non si fermerà solamente al settore dei call center.
Il concentramento è previsto alle ore 9.30 in piazza della Repubblica: il corteo proseguirà per via Nazionale per raggiungere piazza SS Apostoli dove sono attesi gli interventi di esponenti politici e sindacali intorno alle 12.30.
Per approfondimenti di seguito il link all'articolo del Segretario Nazionale SLC-CGIL Michele Azzola.
ACCORDO TRASFERIMENTO LAVORATORI OPTO SUPPLY DA ROMA A MARCIANISE
ACCORDO TRASFERIMENTO LAVORATORI OPTO SUPPLY DA ROMA A MARCIANISE
Nella serata del 15 maggio, presso la sede di UNINDISTRIA, si è trovata un'intesa per il trasferimento dei lavoratori di Opto Supply dalla sede di Roma a quella di Marcianise (CE).
L'accordo, siglato dalle OO.SS Nzionali e Territoriali unitamente alla RSU di Roma, si basa fondamentalmente sulla dichiarata volontarietà dei lavoratori al trasferimento.
Dal link sottostante l'accordo in oggetto.
Accordo 15/05/2014
ERICSSON SCORPORA 140 LAVORATORI DI VIMODRONE (MI)
ERICSSON SCORPORA 140 LAVORATORI DI VIMODRONE (MI)
La nostra azienda nei giorni scorsi ha avviato una procedura di cessione di ramo d'azienda nei confronti di 140 lavoratori della sede Ericssosson di Vimodrone (MI) nel settore della R&D per le attività di MINI-LINK Traffic Node.
Ai lavoratori di Milano che oggi sono scesi in sciopero, diamo il nostro sostegno e pubblichiamo i loro comunicati.
- Procedura di scorporo
- Comunicato del 13/05/2014 - I dipendenti sono la nostra maggiore ricchezza (da vendere).
- Comunicato de 12/05/2014 - Dichiarazione di sciopero
- Comunicato del 06/05/2014 - 5 Maggio 2014:“EI FU SICCOME IMMOBILE STETTE ERICSSON R&D a Vimodrone...”
RSU ROMA ERICSSON
TRASFERTE IN LIBIA A RISCHIO SICUREZZA
TRASFERTE IN LIBIA A RISCHIO SICUREZZA
Qualche settimana fa un gruppo di lavoratori Ericsson in trasferta in Libia, è stato vittima di un pericoloso episodio che solo per fortuna non ha avuto conseguenze tragiche:
una persona addetta alla sicurezza si e messa a sparare all’impazzata all’interno del Campus Ericsson ed ha ripetuto la stessa scena lungo la strada che portava all’Aeroporto mentre i nostri colleghi si apprestavano a rientrare in Italia.
Denunciamo con stupore il fatto che dell’episodio non siano stati informati dal datore di lavoro sia i Rappresentanti della Sicurezza dei Lavoratori sia la RSU.
Inoltre, nell’ottica di prossime/imminenti partenze per lo stesso Paese ci chiediamo se l’Azienda abbia informato i lavoratori che hanno dato la disponibilità alla trasferta di quanto successo nei giorni precedenti la Pasqua e della pericolosità del luogo stesso.
La Libia rimane un Paese a rischio come da informativa Min. Esteri Unità di crisi come a rischio ora sembra essere anche la sicurezza privata nel Campus.
Si richiede quanto prima un incontro tra i vertici aziendali preposti alla sicurezza dei lavoratori all’estero con i Rappresentanti della sicurezza dei Lavoratori.
RLS Ericsson di Roma