LE REGOLE DEL GIOCO
Sindacato Lavoratori della Comunicazione
Segreteria Roma e Lazio
Le regole del gioco
A seguito dell’accordo del 26 Luglio u.s. ci chiediamo a che gioco stiamo giocando?
L’accordo ha in sé un nobile principio la “ Solidarietà” che i Lavoratori Ericsson hanno accettato a grande maggioranza con grande senso di responsabilità. Con tale decisione hanno accettato inoltre una serie di tagli alla propria retribuzione a titolo esemplificativo e non esaustivo quali: assorbimento degli aumenti contrattuali, PDR 2013, riduzione della diaria pasti, taglio della reperibilità e modalità di fruizione e programmazione di ferie e permessi, oltre naturalmente al contratto di solidarietà. I lavoratori hanno dato e stanno dando un grosso contributo all’azienda per il risanamento del conto economico ma evidentemente, tutto questo per l’azienda non è sufficiente.
In questi giorni infatti, durante le riunioni che si stanno svolgendo per promuovere l’Outplacement, vari Responsabili di linea e Risorse Umane attribuiscono al sacrificio dei lavoratori dovuto al contratto di solidarietà un valore irrisorio definendolo solo “palliativo” e che oggi il lavoro c’è ma domani non si sa.
Tali parole le reputiamo gravi e lesive per la dignità dei lavoratori e poi, l’ostinazione a ribadire un esubero di 335 lavoratori senza tener conto delle fuoriuscite di cui non è dato sapere il numero mentre registriamo in azienda nuovi ingressi di giovani rampanti pronti a tutto. L’azienda definisce tale fase “svecchiamento”, peccato però che tale regola vale solo per i lavoratori e non per la classe dirigente di questa azienda.
I lavoratori uscendo da tali riunioni rimangono demoralizzati, preoccupati e nello stesso tempo indignati. I sacrifici a cui sono costantemente chiamati risultano inutili e l’unica soluzione promossa dall’azienda è quella di convincere i lavoratori ad andar via, come se fuori dai cancelli di lavoro c’è ne fosse a volontà.
Invitiamo per l’ennesima volta l’azienda ad utilizzare cautela quando si rapporta con i lavoratori evitando così di provocare possibili spiacevoli situazioni. Chiediamo invece di impegnarsi a perseguire la strada delle riqualificazioni e delle riconversioni del personale, evitando di fare off-shoring selvaggio o dando commesse a società esterne di lavori che possono essere tranquillamente svolti da personale interno.
La presenza in azienda di personale esterno è infatti ancora massiccia, nelle Operation assistiamo a situazioni in cui i lavoratori Ericsson in regime di solidarietà vengono automaticamente sostituiti da personale esterno fatto passare sotto forma di contratto di servizio.
L'accordo del 26 luglio 2013 deve essere rispettato in tutti i suoi aspetti ivi compreso gli affidamenti verbali, perché come continuamente ci ricorda l’azienda, la parola data vale più delle cose scritte. Ci riferiamo in modo particolare all’arbitrario assorbimento dell’aumento contrattale perché l’azienda ci aveva garantito che sarebbe stato effettuato solo a quei lavoratori che avevano ricevuto la lettera di aumento con la dicitura “aumento assorbibile “.
Invitiamo dunque l’azienda ad ottemperare a tutti gli impegni presi e sollecitiamo la Segreteria Nazionale a farli rispettare richiamandola anche il rispetto di quanto è stato comunicato ai lavoratori nelle assemblee, in occasione dell’approvazione dell’accordo del 26 luglio 2013.
Roma 28 Febbraio 2014
Segreterie Regionale e Territoriale Slc Cgil ed Rsu elette nella lista Slc-Cgil
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