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LE REGOLE DEL GIOCO

Categoria: News Ericsson TEI Creato: Domenica, 02 Marzo 2014 Pubblicato: Domenica, 02 Marzo 2014 Scritto da SLC CGIL - Segreteria Roma e Lazio RSU Ericsson Roma

Sindacato Lavoratori della Comunicazione

Segreteria Roma e Lazio

 

 

Le regole del gioco


A seguito dell’accordo del 26 Luglio u.s. ci chiediamo a che gioco stiamo giocando?
L’accordo ha in sé un nobile principio la “ Solidarietà” che i Lavoratori Ericsson hanno accettato a grande maggioranza con grande senso di responsabilità. Con tale decisione  hanno accettato inol­tre una serie di tagli alla propria retribuzione a titolo esemplificativo e non esaustivo  quali: assorbi­mento degli aumenti contrattuali, PDR 2013, riduzione della diaria pasti, taglio della reperibilità e moda­lità di fruizione e programmazione di ferie e permessi, oltre naturalmente al contratto di solidarietà. I lavoratori hanno dato e stanno dando un grosso contributo all’azienda per il risanamento del conto economico ma evidentemente, tutto questo per l’azienda non è sufficiente.
In questi giorni infatti, durante le  riunioni che si stanno svolgendo per promuovere  l’Outplace­ment, vari Responsabili di linea e Risorse Umane attribuiscono al sacrificio dei lavoratori dovuto al  contratto di solidarietà un valore irrisorio definendolo solo “palliativo” e che oggi il lavoro c’è  ma domani non si sa.
Tali parole le reputiamo gravi e lesive  per  la dignità dei lavoratori e poi, l’ostinazione a ribadire un esubero di 335 lavoratori  senza tener conto delle fuoriuscite di cui non è dato sapere il numero mentre registriamo in azienda nuovi ingressi di giovani rampanti pronti a tutto. L’azienda  definisce tale fase  “svecchiamento”, peccato però  che tale regola vale solo per i lavoratori e non per la classe dirigente di questa azienda.
I lavoratori  uscendo  da tali riunioni rimangono demoralizzati, preoccupati e nello stesso tempo in­dignati. I sacrifici a cui sono costantemente chiamati risultano inutili e l’unica soluzione promossa dall’azienda è quella di convincere i lavoratori  ad andar via, come se fuori dai cancelli  di lavoro c’è ne fosse  a volontà.
Invitiamo per l’ennesima volta  l’azienda ad utilizzare cautela  quando si rapporta con i lavoratori evitando così di provocare possibili spiacevoli situazioni. Chiediamo invece di impegnarsi a perse­guire  la strada delle riqualificazioni e delle riconversioni del personale, evitando di fare off-shoring sel­vaggio  o dando  commesse a società esterne di lavori che possono essere tranquillamente  svolti da personale interno.
La presenza in azienda di personale esterno è infatti ancora massiccia, nelle Operation assistiamo a situazioni in cui i lavoratori Ericsson  in regime di solidarietà vengono automaticamente sostituiti da personale esterno fatto  passare sotto forma di contratto di servizio.
L'accordo del 26 luglio 2013 deve essere rispettato in tutti i suoi aspetti  ivi compreso gli affida­menti verbali, perché come continuamente ci ricorda l’azienda,  la parola data vale più delle cose scritte. Ci riferiamo in modo particolare all’arbitrario assorbimento dell’aumento contrattale perché  l’azienda ci aveva garantito che  sarebbe stato effettuato solo a quei lavoratori che avevano ricevuto la lettera di aumento  con la dicitura “aumento assorbibile “.
Invitiamo dunque  l’azienda ad ottemperare a tutti gli impegni  presi e sollecitiamo la Segreteria Na­zionale a farli rispettare richiamandola anche il rispetto di quanto è stato comunicato ai lavoratori nel­le assemblee, in occasione dell’approvazione dell’accordo del 26 luglio 2013.

Roma  28 Febbraio 2014

Segreterie Regionale e Territoriale Slc Cgil ed Rsu elette nella lista Slc-Cgil

 


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