TRASFERTE IN LIBIA A RISCHIO SICUREZZA
TRASFERTE IN LIBIA A RISCHIO SICUREZZA
Qualche settimana fa un gruppo di lavoratori Ericsson in trasferta in Libia, è stato vittima di un pericoloso episodio che solo per fortuna non ha avuto conseguenze tragiche:
una persona addetta alla sicurezza si e messa a sparare all’impazzata all’interno del Campus Ericsson ed ha ripetuto la stessa scena lungo la strada che portava all’Aeroporto mentre i nostri colleghi si apprestavano a rientrare in Italia.
Denunciamo con stupore il fatto che dell’episodio non siano stati informati dal datore di lavoro sia i Rappresentanti della Sicurezza dei Lavoratori sia la RSU.
Inoltre, nell’ottica di prossime/imminenti partenze per lo stesso Paese ci chiediamo se l’Azienda abbia informato i lavoratori che hanno dato la disponibilità alla trasferta di quanto successo nei giorni precedenti la Pasqua e della pericolosità del luogo stesso.
La Libia rimane un Paese a rischio come da informativa Min. Esteri Unità di crisi come a rischio ora sembra essere anche la sicurezza privata nel Campus.
Si richiede quanto prima un incontro tra i vertici aziendali preposti alla sicurezza dei lavoratori all’estero con i Rappresentanti della sicurezza dei Lavoratori.
RLS Ericsson di Roma