Magari fosse un gioco
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..magari fosse un gioco...
A seguito dell’accordo del 26 Luglio u.s. ci chiediamo come stia procedendo il complesso piano di azioni sottoscritto, se stia portando i risultati attesi e soprattutto quale sia il reale clima aziendale nel quale si trova immerso il lavoratore quotidianamente, non quali siano le regole del gioco. Magari fosse un gioco.
Accettando con larghissima maggioranza e con eccezionale senso di responsabilità il principio di “ Solidarietà”, i Lavoratori Ericsson hanno di fatto deciso di accettare una serie di tagli alla propria retribuzione. I lavoratori hanno dato, stanno dando e continueranno a dare un sostanzioso contributo all’azienda per il risanamento. Con estrema curiosità ed in maniera inaspettata, registriamo che tutto ciò sembra non essere sufficiente.
Pochi giorni fa, è iniziata una nuova operazione di Outplacement. Operazione di vitale importanza, considerando che l’Azienda ha ritenuto opportuno affidare ad una ulteriore Società specializzata, concorrente alla prima già operante, tale attività. L’informativa l’avevamo accolta con i soliti dubbi del caso, ovvero dubbi occupazionali, ma considerando che l’operazione è regolata dal concetto di “reciproca volontarietà”, non avevamo espresso parere contrario a priori. La sola richiesta verso l’Azienda è stata quella di organizzare un incontro conoscitivo formale tra RSU e nuova Società di Outplacement. Richiesta, ovviamente, accettata. Richiesta, ovviamente, non ancora esaudita.
Siamo fiduciosi che durante l’incontro programmatico del 17 Marzo, finalmente convocato dall’Azienda, anche in virtù della collaborazione tra Azienda e Parti Sociali, riusciremo ad avere l’adeguata e dovuta visibilità in relazione all’andamento del piano generale, affinché sia possibile rispondere in maniera seria, puntuale e coscienziosa ai lavoratori, che in questi ultimi tempi sono bombardati da una quantità di informazioni definitivamente fuori controllo con una qualità ed affidabilità drasticamente bassa. Riteniamo che la comunicazione e l’informazione, così come fatta oggi, invece di aiutare a raggiungere l’obiettivo, abbia l’esclusiva di demoralizzare e preoccupare il lavoratore. Con effetti assolutamente opposti a quelli desiderati.
Ribadiamo la nostra completa disponibilità nel monitorare ed evidenziare comportamenti non attesi, come ad esempio attività svolte durante il periodo di solidarietà piuttosto che consulenze selvaggie, contestualmente però, ci piacerebbe vedere che l’Azienda desse seguito alle molteplici richieste proveniente dalle Parti Sociali di mettere in campo qualche ulteriore forma di controllo e verifica in quanto quelle in atto non sono sufficienti, o quantomeno inadeguate.
Infine, confidiamo nella possibilità di continuare il percorso iniziato assieme, in maniera unitaria. Per quanto squisitamente legittimo, comunicati inattesi, non unitari, lasciano spiazzate e perplesse sia le Unità Sindacali sia i Lavoratori. Riteniamo che il confronto, seppur vivace e serrato, tra Sigle ed Azienda sia l’unico modo possibile per raggiungere gli obiettivi concordati assieme.
Roma 05 Marzo 2014
La Segreteria di Roma e del Lazio e le RSU della FISTEL CISL
LE REGOLE DEL GIOCO
Sindacato Lavoratori della Comunicazione
Segreteria Roma e Lazio
Le regole del gioco
A seguito dell’accordo del 26 Luglio u.s. ci chiediamo a che gioco stiamo giocando?
L’accordo ha in sé un nobile principio la “ Solidarietà” che i Lavoratori Ericsson hanno accettato a grande maggioranza con grande senso di responsabilità. Con tale decisione hanno accettato inoltre una serie di tagli alla propria retribuzione a titolo esemplificativo e non esaustivo quali: assorbimento degli aumenti contrattuali, PDR 2013, riduzione della diaria pasti, taglio della reperibilità e modalità di fruizione e programmazione di ferie e permessi, oltre naturalmente al contratto di solidarietà. I lavoratori hanno dato e stanno dando un grosso contributo all’azienda per il risanamento del conto economico ma evidentemente, tutto questo per l’azienda non è sufficiente.
In questi giorni infatti, durante le riunioni che si stanno svolgendo per promuovere l’Outplacement, vari Responsabili di linea e Risorse Umane attribuiscono al sacrificio dei lavoratori dovuto al contratto di solidarietà un valore irrisorio definendolo solo “palliativo” e che oggi il lavoro c’è ma domani non si sa.
Tali parole le reputiamo gravi e lesive per la dignità dei lavoratori e poi, l’ostinazione a ribadire un esubero di 335 lavoratori senza tener conto delle fuoriuscite di cui non è dato sapere il numero mentre registriamo in azienda nuovi ingressi di giovani rampanti pronti a tutto. L’azienda definisce tale fase “svecchiamento”, peccato però che tale regola vale solo per i lavoratori e non per la classe dirigente di questa azienda.
I lavoratori uscendo da tali riunioni rimangono demoralizzati, preoccupati e nello stesso tempo indignati. I sacrifici a cui sono costantemente chiamati risultano inutili e l’unica soluzione promossa dall’azienda è quella di convincere i lavoratori ad andar via, come se fuori dai cancelli di lavoro c’è ne fosse a volontà.
Invitiamo per l’ennesima volta l’azienda ad utilizzare cautela quando si rapporta con i lavoratori evitando così di provocare possibili spiacevoli situazioni. Chiediamo invece di impegnarsi a perseguire la strada delle riqualificazioni e delle riconversioni del personale, evitando di fare off-shoring selvaggio o dando commesse a società esterne di lavori che possono essere tranquillamente svolti da personale interno.
La presenza in azienda di personale esterno è infatti ancora massiccia, nelle Operation assistiamo a situazioni in cui i lavoratori Ericsson in regime di solidarietà vengono automaticamente sostituiti da personale esterno fatto passare sotto forma di contratto di servizio.
L'accordo del 26 luglio 2013 deve essere rispettato in tutti i suoi aspetti ivi compreso gli affidamenti verbali, perché come continuamente ci ricorda l’azienda, la parola data vale più delle cose scritte. Ci riferiamo in modo particolare all’arbitrario assorbimento dell’aumento contrattale perché l’azienda ci aveva garantito che sarebbe stato effettuato solo a quei lavoratori che avevano ricevuto la lettera di aumento con la dicitura “aumento assorbibile “.
Invitiamo dunque l’azienda ad ottemperare a tutti gli impegni presi e sollecitiamo la Segreteria Nazionale a farli rispettare richiamandola anche il rispetto di quanto è stato comunicato ai lavoratori nelle assemblee, in occasione dell’approvazione dell’accordo del 26 luglio 2013.
Roma 28 Febbraio 2014
Segreterie Regionale e Territoriale Slc Cgil ed Rsu elette nella lista Slc-Cgil
via Buonarroti, n.12 – 00183 Roma – tel. 06-77.400.51 – fax 06-77.07.30.48
sito: http://www.slc-cgil-lazio.it/ mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ASSEMBLEA RETRIBUITA PER CONGRESSO CGIL
ASSEMBLEA RETRIBUITA
XVII CONGRESSO CGIL
MERCOLEDI' 5 FEBBRAIO 2014
ORE 11:00 - 12:00
SALETTA SINDACALE
L'assemblea è aperta a tutti e sarà presieduta dalla CGIL Territoriale che avrà il compito di illustrare i due documenti congressuali. Il primo documento "“Il lavoro decide il futuro"”, vede come prima firmataria Susanna Camusso mentre il secondo “"Il sindacato è un'’altra cosa”" è di Giorgio Cremaschi.
Al termine della presentazione dei documenti, verrà chiesto ai soli iscritti CGIL, sia di votare per l'una o per l'altra tesi sia di individuare (tra i lavoratori CGIL) tre persone che potranno partecipare al congresso CGIL Territoriale.
Riportiamo per comodità i link ai documenti congressuali.
- Il Regolamento congressuale
- Primo documento: 'Il lavoro decide il futuro' (prima firmataria Susanna Camusso)
- Secondo documento: 'Il sindacato è un'’altra cosa' (primo firmatario Giorgio Cremaschi)
XVII CONGRESSO CGIL. I DOCUMENTI E IL REGOLAMENTO
XVII CONGRESSO CGIL
Il Comitato direttivo nazionale della Cgil ha licenziato definitivamente nella riunione del 2 dicembre scorso i documenti definitivi per lo svolgimento del XVII Congresso della CGIL
Il primo documento "“Il lavoro decide il futuro"”, vede come prima firmataria Susanna Camusso ed è stato sottoscritto da tutti i componenti del direttivo, ad eccezione di Giorgio Cremaschi (primo firmatario) e altri 5 componenti che hanno sottoscritto un secondo documento “"Il sindacato è un'’altra cosa”".
Prende dunque il via il percorso del XVII Congresso della Cgil, che vedrà la sua conclusione a Rimini il 6, 7 e 8 maggio 2014.
Più precisamente, il calendario congressuale prevede lo svolgimento: delle assemblee congressuali di base dal 7 gennaio al 21 febbraio 2014; dei congressi delle categorie territoriali, delle camere del lavoro territoriali, delle camere del lavoro metropolitane e delle categorie regionali entro il 15 marzo 2014; dei congressi delle CGIL regionali dal 17 marzo al 29 marzo 2014; dei congressi delle categorie nazionali dal 31 marzo al 17 aprile 2014 e, successivamente, del congresso nazionale dello SPI CGIL; del congresso della CGIL Nazionale nei giorni 6, 7 e 8 maggio 2014.
Ill congresso della Cgil è un momento importante per tutti gli iscritti che si troveranno a determinare quale linea politica sindacale dovrà mantenere la CgilL tutta, nei tre anni successivi alla scelta congressuale.
Per quanto riguarda gli iscritti CGIL Ericsson, è in preparazione un'assemblea retribuita con data da definirsi ma che si dovrebbe tenere nella settimana che va dal 27 al 31 gennaio, nella quale si potrà votare sui documenti congressuali e suggerire proposte.
I due documenti congressuali verranno illustrati e spiegati dalle strutture sindacali Cgil del nostro territorio.
Vi invitiamo intanto a prendere visione dei documenti congressuali e del regolamento che potete scaricare dai link sottostanti.
- Il Regolamento congressuale
- Primo documento: 'Il lavoro decide il futuro' (prima firmataria Susanna Camusso)
- Secondo documento: 'Il sindacato è un'’altra cosa' (primo firmatario Giorgio Cremaschi)
RSU ROMA ERICSSON
COMUNICATO SU CONTRATTI DI SOLIDARIETA'
SLC - CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione
Roma 10 gennaio 2014
COMUNICATO
su Contratti di Solidarietà
Con la Legge 147 del 27 dicembre 2013 art.1 comma 186 (Legge di stabilità del 2014) il Governo ha stabilito che per il 2014 l’ammontare del trattamento di integrazione per le ore non lavorate per i Contratti di Solidarietà passerà al 70% rispetto al 60% stabilito dalla legge istitutiva dei Contratti di Solidarietà.
Rispetto a quanto avvenuto nel triennio 2009-2013, ....
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