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AVVIO PROCEDURA MOBILITA' ERICSSON

Categoria: News Ericsson TEI
Creato: Venerdì, 13 Luglio 2012 Pubblicato: Venerdì, 13 Luglio 2012
Scritto da RSU ROMA SLC-CGIL

L'azienda il giorno 11 luglio ha comunicato alle RSU la sua intenzione di avviare una riduzione di personale di 374 unità.

Nella giornata di ieri, 12/07/2012, Ericsson ha formalizzato la sua intenzione consegnando al sindacato l'avvio della procedura di mobilità.

Il giorno 18 luglio c.m. presso Unindustria, l'azienda e le organizzazioni sindacali s'incontreranno per l'esperimento dell'esame congiunto così come previsto dalla legge.

Scarica il documento: Procedura di Mobiltà

 

RSU ERICSSON ROMA

SIGLATO ACCORDO DI RINNOVO PER SANITARIA INTEGRATIVA

Categoria: News Ericsson TEI
Creato: Mercoledì, 27 Giugno 2012 Pubblicato: Mercoledì, 27 Giugno 2012
Scritto da RSU Roma Ericsson

Il giorno 27/06/2012, presso Unindustria,  si è svolto un incontro tra l'Azienda ed i Sindacati Nazionali, Territoriali unitamente e alle RSU.

All'ordine del giorno c'era:

PRECISAZIONI SU CODICE ETICO

Categoria: News Ericsson TEI
Creato: Martedì, 26 Giugno 2012 Pubblicato: Martedì, 26 Giugno 2012
Scritto da RSU Roma Ericsson

Non si è obbligati a firmare alcunché e non è necessario dare giustificazioni a riguardo, gli obblighi del dipendente sono indicati dalla legislazione italiana e contenuti nel CCNL.

Sarebbe inoltre auspicabile che alcuni responsabili di varie linee, si astenessero dal fare indebite pressioni sui dipendenti per ottenere la firma.

 

RSU ROMA ERICSSON

Comitato di Settore Unitario delle Telecomunicazioni su CCNL

Categoria: News Ericsson TEI
Creato: Martedì, 26 Giugno 2012 Pubblicato: Martedì, 26 Giugno 2012
Scritto da Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL

Documento Conclusivo
Comitato di Settore Unitario delle Telecomunicazioni

Il giorno 22 giugno 2012 si è riunito il Comitato di Settore unitario delle Telecomunicazioni di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil per analizzare lo stato della
trattativa per il rinnovo del contratto di settore scaduto lo scorso 31 dicembre 2011.

Il Comitato di Settore approva la relazione introduttiva e le conclusioni assumendo i contributi emersi durante il dibattito.
In particolare, il Comitato di Settore esprime forte preoccupazione per lo scenario determinatosi e ribadisce la necessità di realizzare una svolta nel negoziato per raggiungere, in tempi brevi, il rinnovo del contratto.

LEGGI TUTTO IL DOCUMENTO

COMUNICATO SU RINNOVO CCNL

Categoria: News Ericsson TEI
Creato: Lunedì, 25 Giugno 2012 Pubblicato: Lunedì, 25 Giugno 2012
Scritto da Administrator

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Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.ugltelecomunicazioni.it

 

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COMUNICATO SU CCNL

La UGL Telecomunicazioni considera inaccettabile l’atteggiamento assunto da ASSTEL che nei fatti accentuerà il conflitto in tutte le Aziende, senza distinzioni, in quanto portavoce di tutta la filiera.

Negli incontri precedenti appariva già chiara la volontà di non operare una trattativa equa ed aperta perché la strategia era incentrata sul massimo ribasso possibile lasciando scorrere lentamente i mesi successivi senza produrre niente di concreto.

I punti cardine della nostra Piattaforma in merito alle delocalizzazioni e le garanzie sugli appalti e cessioni di ramo d’azienda rappresentano aspetti fondamentali di responsabilità sociale e di natura economica, che esprimono istanze evidentemente preoccupanti e pericolose per chi vuole continuare a considerare i lavoratori delle semplici merci e non delle autentiche risorse umane.

La crisi economica è diventata l’alibi del momento, e pensare di far ricadere tutto sui lavoratori risulta tesi in perfetta sintonia con il Governo attuale.

E’ evidente una strategia della controparte datoriale tesa a puntare ad una ulteriore flessibilizzazione del settore dei call center, che è uno dei settori cardine della filiera; questo rappresenterebbe un inaccettabile indebolimento per tutti i lavoratori dei customer, già sottoposti alle pressioni e ai rischi che spesso derivano dai grandi committenti pubblici e privati e che si concretizzano nella continua e inarrestabile corsa al ribasso, che non tiene in considerazione il reale costo del lavoro.

Come UGL Telecomunicazioni non possiamo che prendere atto dell’indisponibilità a trattare i vari punti della piattaforma di rinnovo.

Questo rappresenta un fatto gravissimo che si aggiunge al grande ritardo della partenza della trattativa che penalizza e continua a penalizzare la parte contraente più debole, i lavoratori.

Non possiamo esimerci dal chiedere un aumento economico dignitoso per i lavoratori e le loro famiglie, ma anche su questa richiesta ASSTEL ha posto un fermo diniego.

Viviamo in un periodo che potremmo definire di “stagflazione”, un termine che sta ad indicare una economia a metà tra l’inflazione e la stagnazione; durante un periodo di crisi, i prezzi invece di scendere salgono, creando così inflazione e smentendo la regola numero uno dell’economia secondo la quale quando la domanda (di merci e servizi) sale, i prezzi salgono e quando la domanda scende i prezzi scendono.

Invitiamo le Aziende associate a riflettere sulla loro decisione di penalizzare, oltre la crisi, i loro dipendenti e le loro famiglie.

La UGL Telecomunicazioni non si è mai sottratta al dialogo né ad azioni di lotta a tutela dei lavoratori, in ogni sua forma.

Per questo riteniamo che la coesione di tutte le forze sindacali sia l’unica risposta possibile per arginare la volontà di ASSTEL di infliggere ai lavoratori l’ennesima “stangata”.

Risulta certamente non facile la decisione di mobilitare l’intero settore ma la posta in gioco è alta.

Sapevamo da quando avevamo presentato nel giugno del 2011 la nostra piattaforma che questa si ergeva a spartiacque di un’epoca.

Gare di appalto al ribasso, delocalizzazioni e cessioni di ramo d’azienda senza garanzie, da tempo accettate e da noi impugnate, devono essere riviste.

Se non poniamo un freno a questi meccanismi crediamo non si ponga il problema di un CCNL delle Telecomunicazioni perché mancherebbero all’appello chi dovremmo rappresentare, i lavoratori.

Roma, 25 giugno 2012 la Segreteria Nazionale

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