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LA SCURE DEL BOIA

Categoria: News Ericsson TEI
Creato: Venerdì, 15 Settembre 2017 Pubblicato: Venerdì, 15 Settembre 2017
Scritto da RSU ROMA ERICSSON

Si avvicina la fine della procedura di mobilità, ma nelle mani del boia, la scure Ericsson sembra ancora assetata del sacrificio di altri 121 lavoratori.

In azienda si vive nell'ansia del domani, qualcuno non riesce a nascondere la propria preoccupazione, altri scherzano per esorcizzare il peggio, ci sono gli indifferenti che devono ancora capire che è finito il tempo di rimanere in disparte, e poi a volte ti imbatti anche con la stupidità di un line manager la cui fungibilità umana e manageriale è pari a "-6".

La fungibilità..., quella lavorativa che per i criteri aziendali va da -6 a 45, sembra che sia la chiave del licenziamento e nel corso del tempo, i non graditi alla corte per qual si voglia motivo, ad arte vengono resi "non fungibili" al processo produttivo Ericsson. Tante volte abbiamo visto mettere da parte i nostri colleghi per convincerli ad abbandonare il posto di lavoro, oppure di vedere personale quadro messo in disparte per poi essere demansionato e messo a fare lavoro a turni, turni di lavoro che tra l'altro non sono stati concordati con la RSU. Chi non ricorda le sollecitazioni di alcuni line manager che prospettando l'incentivo aziendale per andare via, offrivano come alternativa al licenziamento il lavoro in posti pericolosi come la Libia? Abbiamo visto disertare accordi sottoscritti dall'azienda con il sindacato per la riqualificazione e la ricollocazione del personale, personale che poi alla fine, guarda caso, è stato licenziato.

Ma come mai i lavoratori Ericsson italiani che lavorativamente parlando sono più svegli ed elastici di tutti gli altri lavoratori della Corporate, non sono più fungibili al processo produttivo Ericsson? Come mai la grande Ericsson non riesce più a vincere una gara e quando si perdono commesse si continua a valorizzare il management con un parametro di giudizio ispirato a Cettolaqualunque? Tutto questo per noi non è plausibile, altre logiche invece devono esserci per questi licenziamenti mascherati dalla procedura di mobilità.

Le Segreterie Nazionali Slc, Fistel e Uilcom ancora una volta hanno chiesto a Ericsson (vedi lettera) di gestire differentemente questa vicenda, e noi rimettiamo a Ericsson la grave responsabiltà di essere rimasta sorda alle mille sollecitazioni fatte dal Sindacato e dal nostro Governo, e alle proposte di aiuto messe a disposizione dalle nostre Regioni.

Per conoscenza vi alleghiamo il linlk del Question Time del Parlamento del 13/09/2017 dove il ministro Quaranta ha interrogato Poletti sulla vicenda Ericsson. L'intervento è più concentrato sulla ricerca e sviluppo di Genova perché il ministro Quaranta è di quelle parti, ma viene comunque affrontata la vicenda Ericsson nel suo complesso.

 http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-3cf85a9d-c6e0-4b55-a537-9c0e3d1a201d.html?popup

I lavoratori licenziati sulla sede di Roma lo scorso 21 luglio sono stati 91 su 153 dichiarati in procedura. A Ericsson manca ancora qualche numeretto per raggiungere i suoi obbiettivi, e siccome è nello stile aziendale mandare lettere di venerdì sera, teniamoci pronti il lunedì mattina per dare la nostra risposta.

 

RSU Roma Ericsson

Fincantieri: DAMIANO, Governo usi stessa fermezza con Ericsson.

Categoria: News Ericsson TEI
Creato: Domenica, 30 Luglio 2017 Pubblicato: Domenica, 30 Luglio 2017
Scritto da RSU ROma Ericsson Slc.Cgil

Fincantieri:DAMIANO, Governo usi stessa fermezza con Ericsson.

Giusta posizione con Francia, ma perché non adottarla con Svezia? (ANSA) - ROMA, 30 LUG - 2107

"Il Governo mostra i muscoli ai cugini francesi che vogliono nazionalizzare i cantieri di Stx di Saint-Nazaire sulla Loira. E' giusta la posizione combattiva e dignitosa del ministro Calenda di fronte all'arroganza di chi tradisce i patti e antepone l'interesse nazionale alle regole europee.

Ci facciamo una domanda: se vale per la Francia perche' non dovrebbe valere per l'Italia?

Non vogliamo essere neoprotezionisti, ma neanche essere considerati dei babbei". Lo dichiara Cesare DAMIANO, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera

"Altrettanta fermezza - prosegue - vorremmo che il Governo la dimostrasse nei confronti dei lontani cugini della Svezia: ci riferiamo alla Ericsson che licenzia i lavoratori italiani di alta professionalità per delocalizzare le attività dove il lavoro costa meno e si rifiuta di sedersi a un tavolo di trattativa con Governo e sindacati.

Fare i democratici in Svezia e i colonialisti in Italia è comodo". "Ai circa 200 lavoratori Ericsson che hanno ricevuto le lettere di licenziamento l'azienda nega persino la cassa integrazione.

Chiediamo al Premier Gentiloni di far assumere al Governo una posizione collegiale su questa drammatica vicenda e di battere rapidamente un colpo persuadendo l'azienda a sedersi a un tavolo di trattativa", conclude.

(ANSA). ESP-COM 30-LUG-17 17:29

Ericsson: DAMIANO, Governo assuma iniziativa (ANSA) - ROMA, 28 LUG - 2017

Categoria: News Ericsson TEI
Creato: Venerdì, 28 Luglio 2017 Pubblicato: Venerdì, 28 Luglio 2017
Scritto da RSU ROMA ERICSSON SLC-CGIL

"Abbiamo sempre avuto una immagine della Svezia come quella di un Paese evoluto, civile, con alto senso della tutela sociale, con raffinate politiche di welfare e, soprattutto, con una grande vocazione per la concertazione e per il dialogo sociale. Insomma, un Paese che ha insegnato al mondo che la qualità del lavoro e il rispetto della persona sono essenziali per avere, contemporaneamente, sviluppo economico e giustizia sociale. A giudicare, però, i comportamenti della multinazionale svedese Ericsson che opera in Italia, tutto questo appartiene a un mondo immaginario".

Lo dichiara Cesare DAMIANO, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera, dopo aver partecipato questa mattina al presidio sotto il Ministero del Lavoro.

"L'azienda - prosegue - ha comunicato e messo in atto quasi 200 licenziamenti, rifiutando di partecipare a un tavolo di confronto con i sindacati e il Governo per individuare soluzioni alternative. Non siamo di fronte a un'azienda in crisi, al contrario. L'avidità aziendale, in un mondo globale dominato da logiche di concorrenza malata, si caratterizza nel binomio maggior profitto-delocalizzazione. Ormai interi settori strategici delle telecomunicazioni che hanno a che fare con la sicurezza nazionale sono nelle mani di cinesi e russi. Provate a fare le stesse scelte negli Stati Uniti o in Francia!

E' giunta l'ora di prendere coscienza di questa situazione.

Un primo aspetto, se non si ferma questa deriva, riguarda il rischio di uno tsunami occupazionale del settore.

Bisogna cambiare le regole del mercato del lavoro - spiega DAMIANO - è troppo facile e poco costoso licenziare, al punto tale che la Ericsson ha rifiutato la proposta del Governo e delle Regioni di utilizzo della cassa integrazione.

Alla faccia della sensibilità svedese alle problematiche sociali. Bisogna invitare con fermezza l'azienda a sedersi a un tavolo di contrattazione attraverso una apposita moral suasion e una mobilitazione sociale, politica e parlamentare.

E' in gioco il destino di un settore strategico e l'occupazione di lavoratori di alta professionalità.

Il Premier Gentiloni decida di far assumere al Governo una iniziativa collegiale per affrontare una situazione che non può essere sottovalutata", conclude.

(ANSA). PH 28-LUG-17 17:42

CHIARIMENTO SU ELENCO PERSONE SOGGETTE ALLA LEGGE 146/90

Categoria: News Ericsson TEI
Creato: Giovedì, 27 Luglio 2017 Pubblicato: Giovedì, 27 Luglio 2017
Scritto da RSU Roma Ericsson Slc Cgil

Vi elenchiamo gli elenchi dei reparti soggetti alla Legge 146/90 per l'area di Roma così come ci ha riferito l'azienda oggi pomeriggio.

  • Field Services Center
  • RMED CU SCM Technology Integration
  • RMED NES CU H3G NO ASSURANCE VAD & BO LI
  • RMED NES CU H3G NO ASSURANCE R&T & Test Bed
  • RMED NES CU H3G NO ASSURANCE CORE NETWORK & DL
  • Sl Support
  • Tecnologie microwave (SF)
  • Tecnologie microwave + Optical Photonic & OTN (SL Build)
  • Tecnologie microwave + Optical Photonic & OTN (SF)

 RSU Roma Ericsson Slc Cgil

 

 

REPARTI SOGGETTI ALLA LEGGE 146/90

Categoria: News Ericsson TEI
Creato: Giovedì, 27 Luglio 2017 Pubblicato: Giovedì, 27 Luglio 2017
Scritto da RSU Roma Ericsson Slc-Cgil

Dal link sottostante la comunicazione aziendale con i reparti soggetti alla Legge 146/90, legge che regola il diritto di sciopero nelle attività di servizio pubblico.

Comunicato reparti soggetti alla L.146/90

Rsu Roma Ericsson Slc-Cgil