EXI - INTESA RAGGIUNTA SU RIDUZIONE COSTI E AMMORTIZZATORI SOCIALI
Di seguito il comunicato delle Segreterie Nazionali e gli accordi firmati con riserva che dovranno essere sottoposti al voto dei lavoratori.
Roma, 09 -03- 2018
COMUNICATO SINDACALE
Si è conclusa questa notte, la trattativa sulle procedure di licenziamento avviate da Ericsson Service il 10 gennaio scorso, nonché sulle disdette del CCNL e degli accordi aziendali.
La conclusione di questa trattativa ha portato l’Azienda a ritirare i licenziamenti,a mantenere il CCNL delle TLC, e a ricostruire un accordo aziendale di secondo livello che ripristina una serie di diritti e di normative conquistate nel passato e che Ericsson non voleva più riconoscere. Da parte nostra abbiamo deciso di accettare alcuni sacrifici,senza i quali non si poteva addivenire ad alcun accordo. Sacrifici duri, ma sopportabili, soprattutto se l’alternativa è rappresentata da 113 licenziamenti e la cancellazione dei contratti, tutti, sostituiti da un regolamento aziendale. Nonostante questa consapevolezza, sempre presente nella delegazione sindacale, si può affermare che la determinazione, la competenza e la risolutezza di tutte le RSU, per niente timorose, hanno consentito questo risultato, che riteniamo a questo punto del percorso, assolutamente positivo.
L’ipotesi di accordo, sottoscritto da tutte le RSU presenti e da tutte le OO.SS. territoriali e nazionali, adesso passa al giudizio dei lavoratori. Giudizio che sarà espresso nelle assemblee che si terranno su tutto il territorio nazionale dal 14 al 16 marzo. L’ipotesi di accordo non è emendabile, ed è un “unicum” (contratti applicati + licenziamenti)pertanto, nella settimana che va dal 19 al 24 marzo, quando saremo convocati in sede di procedura ministeriale per i licenziamenti, vogliamo andare dal Ministro con lo scioglimento positivo della riserva, in mancanza di ciò , si autorizza l’azienda a procedere unilateralmente, una condizione , inaccettabile per tutti.
Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL,UGL-TELECOMUNICAZIONI
Dal link seguente le intese raggiunte. Ipotesi di accordo