25/03/2008 - SCIOPERO PER LA ERICSSON/MARCONI DI ROMA.
Il 18 marzo, durante le due ore di sciopero proclamate dai lavoratori Marconi, si è svolto un primo incontro richiesto dal sindacato, tra la direzione aziendale, Fim Fiom e Uilm di Roma e le RSU di Marconi e Ericsson Telecomunicazioni.
L'azienda ha dichiarato che:
- L'attività di ricerca e sviluppo che da più di vent'anni viene svolta dal sito di Roma sarà trasferita all'estero. Non è in programma il mantenimento di alcun attività R&D alternativa a Roma.
- Non è previsto, al momento, il trasferimento di altre attività su Roma che occupino i lavoratori Marconi che si troveranno, a breve, senza lavoro. L'azienda sta pensando a come rioccuparli e tra circa un mese intende presentare un piano. ......
Fim, Fiom, Uilm considerano gravissima tale decisione aziendale e ritengono necessario mettere in campo tutte le iniziative perché l'Azienda riconsideri questa scelta che punta a impoverire ulteriormente il nostro territorio di attività altamente qualificate.
Continuano a ritenere che questo, in assenza di attività alternative, rappresenterà, di fatto, la perdita del posto di lavoro, per le lavoratrici e i lavoratori della Marconi di Roma.
Per questi motivi, con l'obiettivo di trovare una soluzione vera, reale, per i lavoratori, è proclamato uno
sciopero unitario di tutti i lavoratori Marconi e Ericsson TEI
dalle 8 alle 11 di martedì 25 marzo,
giorno dell'incontro tra l'amministratore delegato Cesare Avenia e Fim Fiom e Uilm nazionali.
Durante lo sciopero si svolgerà, a sostegno dell'incontro con l'azienda, un presidio di fronte alla sede della Ericsson di Via Anagnina.
Partecipate tutti
Fim Fiom e Uilm di Roma