RISULTATO RACCOLTA FONDI PER EMERGENCY E CAMBIO DI DESTINAZIONE
IL RISULTATO DELLA RACCOLTA FONDI CHE VERRANNO DESTINATI A FAVORE DEL CENTRO EMERGENCY CHIAMATO "SALAM" (SUDAN) SPECIALIZZATO IN CARDIOCHIRURGIA ED INAUGURATO IL 3 MAGGIO 2007
ERICSSON TEI | ¤ 9.306,89 |
ERICSSON NSI | ¤ 971,84 |
MARCONI | ¤ 1.142,18 |
TOTALE | ¤ 11.420,91 |
Il 31 gennaio 2007 con l'assemblea dei lavoratori del gruppo Ericsson di Roma, presieduta da Vauro Senesi, si è avviata una roaccolta fondi per Emergency. All'assemblea di Roma ha fatto eco quella dei lavoratori Ericsson di Milano Vimodrone il 19 marzo sempre con la presenza di Emergency.
Il progetto a cui era stato deciso di destinare i fondi era il "Centro di Maternità di Anabah nel sud dell'Afghanistan" ma purtroppo dopo che Rahmatullah Hanefi, il responsabile della sicurezza dell'ospedale di Lashkargah di Emergency, è stato arrestato dalla polizia afgana nell'ambito della liberazione di Daniele Mastrogiacomo, Emergency ha lasciato, anche se in via non definitiva, l'Afghanistan.
Conseguente agli avvenimenti di cui sopra ed anche costretti dal fatto che l'azienda ha potuto fare i bonifici verso Enmergency solo a partire dal 18 maggio, le RSU interessate di Ericson Tei, Ericsson NSI e Marconi SpA hanno deciso, sotto suggeriemento della stessa Emergency di cambiare destinazione dei fondi e indirizzarli al Centro "Salam" in Sudan, per l'acquisto di circuiti per la macchina per la circolazione extracorporea, quella che sostituisce cuore e polmoni durante gli interventi cardiochirurgici a cuore fermo (¤ 6.300), e di un sistema scalda paziente, utilizzato per ripristinare la temperatura corporea normale in caso di ipotermia (¤ 5.247).
Emergency ha voluto ringraziare l'iniziativa dei lavoratori Ericsson fornendo anche documentazione del progetto da noi sostenuto.