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RESOCONTO INCONTRO SINDACATI AZIENDA DEL 7 FEBBRAIO 2007

Categoria: News Ericsson TEI Creato: Lunedì, 12 Febbraio 2007 Pubblicato: Lunedì, 08 Dicembre 2008 Scritto da rsuroma.tei

L'incontro è iniziato con l'intervento di Cesare Avenia che ha voluto fare una rapida panoramica sul mondo delle TLC.
Avenia ha denunciato un fortissimo calo degli investimenti sulle infrastrutture da parte di Telecom sostenendo che se fino ad oggi si è riusciti a stare positivamente sul mercato, è dovuto al fatto che nel periodo in cui la rete era monopolio dello stato, Ericsson aveva guadagnato una posizione di leadership che le ha permesso in questa fase di campare di rendita. Oggi questo non basta più anche perché Telecom continua ad attuare una forte riduzione dei costi sui servizi tradizionali (voce) ed anche perché tende ad internalizzare sempre di più le attività;

il non investimento sulle infrastrutture provoca la mancata partenza di nuovi servizi su nuove tecnologie TLC. Quì una responsabilità comune dei diversi operatori TLC che invece di fare squadra per poter avviare uno sviluppo vantaggioso della rete italiana, tendono invece ad una competizione sfrenata e irragionevole.
Secondo Avenia bisognerebbe avere una rete unica capace di fornire la larga banda a tutti avendo come rete di trasporto la fibra ottica da far arrivare in ogni palazzo. Per fare questo servono dieci miliardi di euro d'investimento. Avere più reti invece potrebbe far aumentare il "digitale divide" fra nord e sud del paese.
Sul tema del "digitale divide" ma più in generale sulla struttura della rete sarebbe opportuno aprire un dibattito a livello europeo.
Per il nostro paese la soluzione potrebbe essere quella di togliere la rete a Telecom ma questo è possibile solo con un intervento (da parte dello Stato) molto forte per appianarne i debiti. Successivamente costituire una nuova società per gestire la rete composta da tutti gli operatori delle TLC e partecipata dallo
Stato. Questo permetterebbe di avere a tutti gli operatori una piattaforma (rete) comune su cui sviluppare e concorrere sui servizi a valore aggiunto e sulla rete inteliggente.

Rispetto all'Ultimo Miglio, la tecnologia WIMAX non può ovviare ad una rete ben strutturata ma può essere impiegata per poter fornire la larga banda nelle zone rurali. La Intel sta spingendo verso il generale utilizzo del WIMAX anche rispetto all'UMTS ma il WIMAX è una tecnolgia di accesso mentre l'UMTS è rete. Inoltre il WIMAX non ha vantaggi né tecnologici né di costi rispetto all'UMTS.

Per tornare all'andamento della Ericsson Italia, la salvezza nel 2007 può essere costituita dal fatto che è diventata MUSEE ed il lavoro è previsto che arrivi in parte dai paesi del sud est europeo anche se quì non mancano agguerriti concorrenti come Oneway.
Ci sono soprattutto due enti in Ericsson che operano in maniera allargata su questi territori e sono GSDC e BETE, in grado oggi di dare supporto anche da remoto sia sui servizi che sul multimedia.
**** Fine intervento di Avenia *****

L'azienda ci ha fornito alcuni dati da noi richiesti nel precedente incontro del 29 gennaio.
Le tipologie contrattuali presenti nel sito di Roma.
► Dei 17 contratti di inserimento 1 scade a maggio, 1 a giugno e 15 scadono a settembre.
► I Par-time su Roma sono in tutto 20 di cui: uno a 20 ore, quattro a 25 ore, tredici a 30 ore, uno a 34 ore e uno a 35 ore.
► Il contratto a tempo determinato che scade a marzo è riferito ad un dirigente.
Rispetto alle scadenze contrattuali l'azienda non ha espresso intenzioni di rinnovo.

Il subappalto in Ericsson
Per quanto riguarda i lavoratori in subappalto stabile in Ericsson, l'azienda sostiene che si tratta di lavoratori impegnati nella semplice scrittura del software. Detti lavoratori sono inseriti in una delle dodici società di subappalto con cui Ericsson ha fatto un accordo quadro.
L'azienda non ci ha voluto fornire i nomi delle società appaltatrici e quando gli abbiamo contestato il fatto che i consulenti lavorano sul nostro brevetto e sulle stesse attività dei dipendenti Ericsson, l'azienda ci ha risposto che i consulenti lavorano esclusivamente su attività che non sono ritenute da lei core business. Detta tipologia di consulenti servono esclusivamente a risolvere i picchi di lavoro.
I numeri dei consulenti su Roma:70 GSDC, 10 BETE e 70/80 Services Delivery.
Il Sindacato intende indagare ed approfondire il discorso delle società di consulenza. Chiediamo all'occorrenza ai diretti interessati (i consulenti) di contattarci e raccontarci la loro situazione; vi forniamo la seguente mail per comuicazioni elettroniche Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Le internalizzazioni delle attività Ericsson da parte di Telecom.
Nell'incontro del 29 gennaio avevamo posto anche il problema dell'internalizzazione di Telecom di alcune attività Ericsson; dopo l'inziale smentita e minimizzazione del problema da parte dell'azienda, arriva oggi la conferma che le attività di Installation Engineering (IE) e Data Transcript (DT) saranno internalizzate da Telecom. Abbiamo ovviamente posto il problema di una riqualificazione del personale in queste aree lavorative che in conseguenza a questa decisione Ericsson Telecom, verebbe ad avere una forte riduzione del lavoro. Purtroppo l'azienda ancora non ha previsto alcun piano formativo e di riconversione per i lavoratori IE e DT ed il Sindacato ha chiesto interventi urgenti in merito.
E' previsto invece un piano formativo per 150 persone (circa il 5% del personale Ericsson di Roma) che verranno riconvertite per avviarle sull' area del GSDC.

► Il Sindacato ha chiesto informazione anche sull'attività Enterprise dove l'azienda ha 20 persone impegnate ma dove le commesse non sono mai decollate.

► Nell'incontro del 29 gennaio avevamo chiesto la suddivisone del personale nelle aree Network Multimeda e Services, di seguito riportati a livello MUSEE.

Services 1522 persone, di cui:
TEI = 716 (536 a Roma);
NSI = 550 (150 persone del GSDC);
Grecia = 100;
Romania = 60;
Altri = rimanenza.

Network 240 persone di cui:
TEI = 150 (135 a Roma);
Grecia = 40;
Romania = 15;
Serbia = 15;
Altri = rimanenza.

Multimedia 134 di cui:
TEI = 90 (86 a Roma);
Grecia = 25;
Romania = 7;
Serbia = 5;
Altri = rimanenza.