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INFORMATIVA RSU ERICSSON ROMA SU RIUNIONE CONVOCATA DA ERICSSON IN DATA 10/06/2011.

Categoria: News Ericsson TEI Creato: Venerdì, 17 Giugno 2011 Pubblicato: Venerdì, 17 Giugno 2011 Scritto da RSU Roma Ericsson

Di seguito riportiamo l’informativa ricevuta dall’Azienda, priva di qualsiasi commento della scrivente RSU. Il giudizio complessivo verrà dato a seguito dell’incontro ufficiale nazionale tra Azienda e Sindacati che dovrebbe aver luogo verso fine mese presso Unindustria.

Il giorno 10 giugno u.s., come anticipato nel precedente comunicato, l’Azienda ha convocato le RSU Ericsson di tutte le sedi.
Per l’Azienda erano presenti: Relazioni Industriali, Massimo Marocchini, Andrea Mondo, Raffaele Carino e Claudio Seminara.

L’informativa nasce dall’esigenza di capire meglio il nuovo modello operativo FSO (struttura di Raffaele Carino).

L’Azienda, ha precisato, che questa nuova organizzazione interna di Ericsson nasce solo ed esclusivamente da esigenze di mercato tant’è che, ripetutamente, è  stato ribadito che l’FSO rappresenta per l’Italia  il “core business”.    I  Manager hanno, sin dall’inizio, evidenziato e sottolineato che la  nuova organizzazione non ha come fine ultimo lo scorporo di ramo d’azienda.
Secondo i numeri forniti dall’Azienda, a livello mondiale, hanno aderito al progetto “FSO” circa 15.000 dipendenti, (su un totale di 45000 dipendenti Ericsson nel mondo) pari ad  una copertura del 95%. L’Italia è  una delle ultime nazioni che ha aderito al proggetto.

(http://gp-prd-lb.ss.sw.ericsson.se/page/hub_globalservices/products/nro_delivery/fso.jsp)

Secondo  quanto illustrato dalle prime Linee Aziendali, FSO nasce da esigenze di contenimento del costo del lavoro, costo che oggi in Ericsson risulta essere molto più elevato se paragonato a quello di alcuni Competitors o ASP che svolgono medesime attività in ambito FSO.

Continuando, l’Azienda sostiene che di per sè la più elevata qualità del prodotto Ericsson,  in presenza di una maggiorazione di costi importante  rispetto ad altre aziende, non mette al riparo dall’ ipotetico rischio di una perdita di clienti, i quali potrebbero anche essere spinti da questa situazione  a richiedere lo spezzettamento del nostro “chiavi in mano”, o gare relative ad  una sola parte di servizi o per singoli apparati.

Ridurre i costi legati all’IT, customizzare le esigenze dei lavoratori, evitare inutili sprechi...questi gli obiettivi che, se raggiunti, permetteranno all’azienda di essere sempre più competitiva.

Da un punto di vista operativo nell’ottica del raggiungimento di un risparmio annuo legato ai costi dell’IT  di circa 6000/7000 € a dipendente, si procederà all’ attuazione dei seguenti cambiamenti:

Saranno sostituiti i PC; l’indirizzo mail sarà il medesimo ma  in un ambito Google; sarà creata una intranet parallela all’interno della quale il lavoratore trovarà le medesime informazioni contenute in quella aziendale, il Dialog e l’IPM saranno strutturati in base alle effettive esigenze dell’FSO.
Il percorso formativo non subirà variazioni; l’avanzamento della carriera non muterà rispetto agli attuali standard Ericsson. Rimarranno ovviamente valide tutte le policy e gli accordi sindacali in virtù del fatto che il lavoratore di FSO è un lavoratore Ericsson.

La sede di Roma rimarrà la stessa.

Il processo di start-up potrebbe essere legato ad alcuni problemi di carattere operativo. L’azienda chiederà l’aiuto di tutti i lavoratori affinchè possa essere raggiunta nel più breve tempo possibile l’efficienza del nuovo modello organizzativo.