COMUNICATO SEGRETERIE PROVINCIALI : DELLE SANE E CORRETTE RELAZIONI SINDACALI
DELLE SANE E CORRETTE RELAZIONI SINDACALI
In data 21/04/2011, Ericsson ha deciso di negare la partecipazione al corso per RLS ad un delegato di una delle tre sigle Confederali, regolarmente nominato in sostituzione di un collega dimissionario, adducendo motivazioni che, a nostro avviso, risultano in contrasto con gli accordi e le prassi consolidate.
Questa decisione non accompagnata da nessuna comunicazione ufficiale in merito, ha determinato la decisione delle scriventi OO.SS. di sospendere la partecipazione dei rispettivi RLS al corso in oggetto. Atteso che, (non ci stancheremo mai di ricordarlo), i corsi sulla sicurezza non sono una gentile concessione aziendale, ma sono disciplinati dalle Leggi e dal CCNL, ci permettiamo di sottolineare quanto segue:
- come sovraesposto, alla data odierna non risulta pervenuta agli indirizzi della sigla sindacale oggetto del diniego, alcuna risposta ufficiale sull’atto di nomina del RLS. Per questa ragione ci permettiamo di invitare l’azienda, o Ente da essa delegato, a ritrasmettere la comunicazione in oggetto, così da permettere le eventuali controdeduzioni.
- Risulta curioso che si accampi ora, esclusivamente per le vie brevi, una riduzione del numero degli RLS, pur in assenza di una qualsiasi modifica pervenuta per accordi e/o nuovi prassi condivise. Nel caso l’Azienda avesse necessità di eventuali altri approfondimenti in merito diamo sin d’ora la nostra disponibilità a discuterne nelle sedi competenti.
Ci sembra chiaro che, aldilà del pur gravissimo episodio in oggetto, il vero problema insiste nella totale assenza di relazioni sindacali a livello territoriale e regionale, il tutto attribuibile, a nostro avviso, a una precisa strategia aziendale.
Proprio in una fase in cui il gruppo Ericsson si appresta a una possibile acquisizione di un importante ramo d’azienda, riuscire a instaurare sane e corrette relazioni sindacali anche a livello territoriale, potrebbe rappresentare un ulteriore elemento di rafforzamento delle tutele e delle garanzie delle lavoratrici e dei lavoratori di Ericsson. Il non voler accettare questa piano relazionale, rappresenta, ai nostri occhi, una scelta miope, che contraddice lo spirito dei rapporti che la stessa azienda richiama insistentemente in altri tavoli sindacali.
Per queste ragioni, anticipiamo all’azienda la nostra prossima richiesta di un incontro urgente per discutere di queste e altre problematiche, nell’attesa, naturalmente, di avere un riscontro sulla spiacevole questione in oggetto.
p. SLC-CGIL Roma e Lazio p. FISTEL-CISL Roma e Lazio p. UILCOM-UIL Roma e Lazio
D. Oggiano/F. Micarelli R. Gaglioti G. Giorgi