COMUNICATO RSU ERICSSON ROMA SU CARTA DI CREDITO

Alla fine dello scorso 2010 l’azienda ha richiesto ai suoi dipendenti di sottoscrivere una nuova carta di credito, legata al conto personale, quale strumento da utilizzare per le spese di lavoro in missione/trasferta.
Le Rappresentanze Sindacali Unitarie di Ericcson hanno chiesto un incontro per approfondire questo argomento e per avere l’opportunità di discutere sulle modalità di sottoscrizione e di utilizzo della carta oltre che per evidenziare problemi riguardanti il processo di rimborso delle spese di lavoro, emersi con l’introduzione di Concur.
A seguito di tale incontro, l’azienda ha dato disponibilità e di fatto ha risolto alcune questioni che erano emerse come punti di criticità, migliorando la procedura di rimborso e chiarendo alcuni aspetti.  

In particolare:

-    garanzie sulla copertura di commissioni bancarie ed interessi in caso di ritardi dell’azienda nei rimborsi (vedere mail informative dell’ufficio del personale e punto 9 delle FAQ definitive in italiano)
-    rimborso commissioni di prelievo contante laddove non è possibile utilizzare la carta (punto 21 delle FAQ definitive in italiano)

Concur:

-    maggiore frequenza dei pagamenti (2 pagamenti a settimana anziché 1, come avveniva in passato)
-    abolizione dell’obbligo di inviare le ricevute dei pagamenti via fax/email oltre che in originale

La disdetta dell’accordo con American Express è legata ad un aspetto esclusivamente commerciale.
La nuova Carta di Credito potrà essere utilizzata solo per spese aziendali poichè, così facendo, il Concur non sarà sottoposto ad eccessivi carichi d’ informazioni non inerenti la propria attività lavorativa. E’ da considerare anche la questione “privacy”.

La creazione di questa nuova carta, che dovrebbe agevolare chi in Ericsson effettua abitualmente trasferte nel territorio nazionale ed internazionale e quindi abitualmente utilizza il Concur, ha di fatto portato un nuovo e speriamo efficace strumento per la gestione delle spese di trasferta.
Comunque, l’azienda si è resa disponibile a gestire eventuali criticità che dovessero emergere da parte del lavoratore rispetto all’indisponibilità di richiedere la stessa.

È intenzione di questa RSU continuare a confrontarsi con l’azienda allo scopo di migliorare i processi.
È per noi un concetto fondamentale, e crediamo anche condivisibile dall’azienda, che un lavoratore in trasferta deve avere il minore disagio possibile, per essere in grado di svolgere in maniera serena e produttiva la propria attività lavorativa.

Resta comunque inteso per l’RSU la volontarietà della carta di credito.