Dopo il taglio del personale arriva anche il taglio dello stipendio?
Il giorno 15.12.2009 le RSU del Gruppo Ericsson (NSI e TEI) unitamente alle OO SS nazionali, hanno incontrato l’azienda al fine di proseguire la discussione su alcune tematiche di carattere sindacale.
Prima di incontrare l’azienda le RSU si sono confrontate con le segreterie nazionali sui temi da discutere, la prima criticità è quella legata ai colleghi di Ricerca e Sviluppo che vivono un momento di forte incertezza, anche relativamente a quanto stà accandendo nel contesto Europeo in merito alla chiusura di alcuni centri di ricerca Ericsson e allo spostamento di alcune attività di ricerca dall’Italia in America.
Altre questioni come la Bacheca elettronica, coordinamento delle RSU e monte ore permessi sindacali, sono state poste anche perchè oggetto dell’incontro del 15 dicembre.
Sempre nel confronto tra RSU e OO SS nazionali è stato chiesto di sollecitare l’azienda rispetto ad alcuni temi:
- passaggio dal 5° al 6° livello per tutti quei colleghi di Ericsson che nel precedente contratto dei Metalmeccanici erano inquadrati al 5°s;
- assorbimento da parte dell’azienda dell’aumento contrattuale per i colleghi di ex-marconi (prassi utilizzata fino ad oggi dall’azienda solo per questo gruppo di lavoratori).
- accessi aziendali
L’azienda alle nostre richieste ha dato le seguenti risposte:
Le Relazioni Industriali hanno illustrato che l’attuale situazione economica, non fa ben sperare per l’anno 2010, la concorrenza è sempre più pressante soprattutto lato società cinesi e i clienti ancora non spingono sulla innovazione delle proprie infrastrutture così come sperato.
Con queste nere premesse, l’azienda ha dato la disponibilità ad un incontro con il responsabile di R&D per il 21 gennaio 2010 per affrontare in modo più approfondito qualsiasi tematica relativa a questa situazione.
L’azienda nel dare un apertura sul Premio di Risultato e nel comunicare che da gennaio/febbraio dovrebbero partire i passaggi di livello, ha chiesto la sottoscrizione di un accordo sul controllo a distanza, accordo necessario in quanto a breve dovrà essere installato un nuovo applicativo nei PC dei lavoratori del Gruppo.
Per questa ultima richiesta e per gli altri punti all’ordine del giorno e non evasi (bacheca elettronica, monte ore permessi sindacali e coordinamento RSU), considerate ancora alcune divergenze si è concordato di fissare due nuovi incontri per il 12 e 13 gennaio; anche perchè senza alcuna informativa puntuale e completa che entri nei meccanismi di cosa l’azienda vuole fare è impossibile sottoscrivere alcun accordo.
RELATIVAMENTE ALLA POSSIBILITA’ DI ASSORBIRE L’AUMENTO SALARIALE E DEI LAVORATORI EX-MARCONI, LEGATO AL RINNOVO DEL CCNL (una-tantum con la busta paga di dicembre in pagamento a gennaio e a febbraio la prima parte dell’aumento di stiipendio) L’AZIENDA NON HA NASCOSTO CHE AD OGGI ANCORA NON HA PRESO UNA DECISIONE IN MERITO, FACENDO CAPIRE CHE LA QUESTIONE NON E PIU’ SOLO LEGATA AD UNA PARTE DEL PERSONALE EX-MARCONI MA A TUTTI I LAVORATORI DEL GRUPPO ERICSSON.
RISPETTO AD UN AZIENDA CHE PONE IL DUBBIO SULL’ASSORBIMENTO DEGLI AUMENTI CONTRATTUALI, CHE SONO AUMENTI SALARIALI C O L L E T T I V I E NON INDIVIDUALI, L’UNICA RISPOSTA CHE POTRANNO DARE LE OO SS NAZIONALI UNITAMENTE ALLE RSU E A TUTTI I LAVORATORI DEL GRUPPO NON POTRA’ CHE ESSERE QUELLA DI METTERE IN CAMPO UN AZIONE DECISA PER FAR CAPIRE LA NON CONDIVISIONE DI TALE SCELTA.
Le RSU di Ericsson auspicano che l’azienda capisca che iniziare l’anno con una decisione del genere significa abbassare drasticamente il livello morale dei lavoratori che ad oggi vivono la crisi del paese con tutte le difficoltà legate ad essa.
LA PRODUTTIVITA’ DEI LAVORATORI E’ STRETTAMENTE LEGATA AL PROPRIO MORALE.