INCONTRO SINDACATI AZIENDA DEL 05/03/2009
Giovedì 5 si è svolto presso l'Unione degli industriali di Roma il previsto incontro tra le RSU Ericsson unitamente alle strutture sindcali FISTEL-SLC- UILCOM e la direzione aziendale Ericsson.
L'incontro era stato convocato dalla UIR senza un preciso ordine del giorno che si è poi evoluto in quanto segue.
Il primo argomento trattato e concluso, è stato la produzione di una ipotesi d'accordo d'armonizzazione del CCNL per gli ex dipendenti Marconi passati recentemente al vigente contratto delle telecomunicazioni. L'ipotesi verrà verificata in questi giorni con il voto dei lavoratori interessati.
L'ipotesi di accordo siglata ricalca con qualche aggiustamento l'accordo di armonizzazione siglato il 30 settembre 2008 per il personale nativo TEI.
E' stato fatto un breve cenno all'assistenza sanitaria che però verrà trattata nei prossimi incontri.
A seguire si è parlato dell'annunciato esubero Ericsson di 300 persone che oggi è diventato di 335; il numero sembra che subirà un'altra variazione a secondo di come andrà l'accordo commerciale per i servizi di rete con H3G.
Stante l'ultimo numero dato, ossia 335 esuberi, questi al momento sono così distribuiti: 95 in ENSI, il restante in Ericsson TEI market unit, tenuto conto che per l'azienda non vi sono esuberi nella ricerca e sviluppo e nel GSDC. Due terzi degli esuberi si trovano nella nostra sede di Roma. L'azienda ha intenzione di affrontare tale situazione in ogni modo, sia con incentivi all'esodo sia tramite mobilità lunga e corta. Questo per l'azienda sarebbe comunque solo un primo passo perché intende nei prossimi incontri fare proposte che portino ad una generale riduzione del costo del lavoro.
Il sindacato ha risposto all'azienda che deve argomentare meglio e dettagliatamente il quadro degli esuberi e che la gestione totale degli strumenti che potrebbero essere messi in campo, dovranno avere per essere esrcitati il prerequisito della volontarietà dei lavoratori.
Il sindacato ha fatto cenno ed ha richiesto uno specifico incontro per parlare esclusivamente della sede Ericsson di Latina che l'azienda intende chiudere.
Infine la RSU di Roma insieme alle strutture sindacali Nazionali e Territoriali hanno sottolineato che nei mesi scorsi si sono verificate in Ericsson molteplici lettere di richiamo nei confronti di più lavoratori, soprattutto nella sede di Roma ma non solo e sempre in determinate aree. Si è dunque chiesto all'azienda di frenare questa sua moda giustizialista perché più che un diritto aziendale previsto dal CCNL, questa pratica reitarata in queste dimensioni sembra assumere il carattere di un atto persecutorio.
I prossimi incontri con l'azienda si terranno il 12 ed il 18 marzo 2009.
RSU DI ROMA ERICSSON TEI & NSI