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15/07/2008, MARCONI SCIOPERO DI 8 ORE: IL GOVERNO DEVE INTERVENIRE!

Categoria: News Ericsson TEI Creato: Lunedì, 14 Luglio 2008 Pubblicato: Domenica, 07 Dicembre 2008 Scritto da RSU Roma Ericsson
15/07/2008,
Marconi Sciopero di 8 ore
con un PRESIDIO davanti alla sede del
Ministero dello Sviluppo Economico
in via Veneto 33 a partire dalle 9,30.



Domani 15/07/2008 i nostri colleghi della Marconi di Roma effettueranno uno sciopero di 8 ore con manifestazione per rispondere alla gravissima decisione di Ericsson di procedere in maniera unilaterale trasferendo 90 lavoratrici e lavoratori Ericsson Marconi dalla sede di Roma alle sedi di Genova, Milano, Pisa e Pagani.
Questa decisione costringerà decine di famiglie a trasferirsi altrove e molti lavoratori a dimettersi nell'impossibilità di cambiare città; i rimanenti lavoratori verranno esternalizzati nelle prossime settimane verso altre società. Ericsson quindi è decisa a chiudere entro la fine dell'anno il sito di Ricerca e Sviluppo Ericsson Marconi di Roma.

Nonostante l'intervento della Regione Lazio e l'impegno del presidente della giunta Piero Marrazzo che si è reso disponibile a mettere in campo risorse e mezzi pur di mantenere nel territorio un centro di eccellenza nel ramo dell'Information e Communication Technology, la multinazionale svedese continua ad andare avanti senza neanche degnarsi di dare una risposta ufficiale, dimostrando ancora una volta la sua arroganza e la totale mancanza di rispetto per le istituzioni del paese che ha rappresentato per anni il suo secondo mercato nel mondo e dal quale ha ricevuto finanziamenti di tutti i tipi.

Inoltre nel verbale di riunione firmato al Ministero dello Sviluppo Economico alla fine del 2006, Ericsson garantiva il consolidamento queste attività in Italia e il mantenimento di TUTTI i siti produttivi cosa che sta progressivamente disattendendo. E' solo tre mesi fa che si era concluso a Latina un accordo per il trasferimento di circa trenta lavoratori nella sede di Roma ai quali erano state date garanzie occupazionali nella nuova sede e brillanti percorsi di carriera: a questi lavoratori si chiede oggi di trasferirsi a Genova.

Le rassicurazioni di Ericsson lasciano il tempo che trovano e aumenta la preoccupazione per il futuro di tutti gli altri siti!

L'intento della manifestazione è quindi di richiamare l'intervento del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministro Claudio Scajola sia su Ericsson, sia sui processi di riorganizzazione/ristrutturazione del settore delle telecomunicazioni che sempre di più generano un costo insostenibile per i lavoratori sia sul fronte economico che occupazionale.

E'per questo motivo, oltre che per solidarietà, che alla manifestazione parteciperà l'intero Coordinamento delle RSU Ericsson Marconi Italia.